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Sciacca. Scaduto al sindaco: “Canone depurazione 2013 non dovuto e già pagato a Girgenti Acque”


L’avv. Stefano Scaduto torna a chiedere al sindaco di Sciacca l’annullamento degli avvisi di pagamento relativi al canone di depurazione per il periodo che va dal 1.01.2013 al 24.03.2013

 

Scaduto ribadisce con nuove tesi, che il pagamento del canone di depurazione per il periodo che va dal 1.01.2013 al 24.03.2013, inviati in questi giorni dal Comune di Sciacca ai suoi cittadini, non è dovuto “ in quanto già pagato a Girgenti acque, la quale li ha riscossi illegittimamente: i saccensi non possono pagare due volte”.

L’avvocato e presidente del centro studi “Alcide De Gasperi”, specifica che per il periodo che va dal 1.01.2013 al 24.03.2013 oggetto degli avvisi di pagamento, ultimi in ordine di tempo inviati dal Comune di Sciacca (come per il periodo precedente del 2012), il canone di depurazione non spettava a nessuno, né al Comune né a Girgenti acque, dal momento che per effetto della convenzione del 27.11.2007, l’ unico soggetto legittimato alla gestione del depuratore era Girgenti acque, ovviamente dopo la consegna alla stessa del depuratore avvenuta solo in data 25.03.2013.

La “beffa” è che Girgenti acque ha effettivamente riscosso dai cittadini di Sciacca il canone di depurazione sia per l’anno 2012, che per l’anno 2013, e cioè anche per quel periodo di tempo che va dal 1.01.2013 al 24.03.2013, per il quale il Comune di Sciacca ha inviato ai saccensi gli avvisi di pagamento canone di depurazione anno 2013.

Di fatto quindi, il Comune di Sciacca sta chiedendo il pagamento di un canone di depurazione per il periodo dal 1.01.2013 al 24.03.2013, già pagato a Girgenti acque e non dovuto.

Stefano Scaduto, in forza di quanto descritto, chiede al sindaco Francesca Valenti di intimare a Girgenti acque, la restituzione di quanto già pagato per il canone di depurazione per il periodo menzionato e dia direttiva immediata per l’annullamento degli avvisi di pagamento inviati ai cittadini di sciacca.