⦿ Ultim'ora

Sciacca sempre fanalino di coda: Un’epopea montare dispenser per cani, intanto a Lampedusa li hanno già inaugurati


A Lampedusa il sindaco Salvatore Martello approva e installa 10 dispenser per cani randagi donati dalla Lav, che aveva preso l’idea di Antonella Baldassano dell’Associazione Amici Animali Onlus di Sciacca, che ancora non li ha potuti istallare per la lentezza di un’amministrazione immobile e bloccata

Quello che succede a Sciacca è quantomeno “strano”, o forse sarebbe meglio dire che è solo il sintomo di un’amministrazione che più che “funzionare male”, non funziona affatto. Come noto, il Sindaco Francesca Valenti dopo aver “licenziato” – senza buona uscita – l’ex assessore Paolo Mandracchia – perché alla città serviva un forte cambio di passo, pare –  ha nominato il “dinamico” Mario Tulone, che munito di “bacchetta magica” avrebbe dovuto risolvere l’atavico problema del randagismo in città e non solo quello.

Ovviamente non è andata così.

Quindi, per fare funzionare meglio la “bacchetta” almeno sul  problema randagismo, viene contattata la Lav – come se le associazioni locali non fossero abbastanza competenti -, che da esperta nel settore, ha pure presentato un protocollo d’intesa – che ha suscitato non poche polemiche – firmato dall’amministrazione. Va da sé quindi che la Lav, presso sindaco e assessore al ramo, gode di stima e fiducia.

Intanto, già dai tempi dell’assessore Mandracchia, la nota attivista animalista saccense Antonella Baldassano dell’associazione Amici Animali Onlus di Sciacca aveva chiesto all’amministrazione di poter installare in città ben 10 dispenser di cibo ed acqua per i cani randagi della città. Un’epopea che ancora oggi non si è conclusa e di cui spesso noi di Fatti&Avvenimenti vi abbiamo raccontato.

Tuttavia, la LAV – ricordiamo, nelle grazie dell’Amministrazione Comunale in virtù della sua grande esperienza – intuendo che quella dei dispenser di cibo fosse un’idea di grande civiltà a favore degli animali, ha contattato Antonella Baldassano, dell’associazione Amici Animali Onlus di Sciacca, per avere i 10 dispenser per cani, acquistati – tanti mesi fa – dopo una raccolta fondi, proponendo di installarli a Lampedusa. La Baldassano giustamente non volle aderire alla richiesta, ma solo perché, essendo in grande parte saccensi i donatori della raccolta fondi, è parso più giusto che fossero installati a Sciacca.

Ma la Lav, dall’alto della sua esperienza – riconosciuta, con firma sugli atti, da sindaco e assessore –, essendo comunque fortemente convinta della bontà dell’idea, ha chiesto dove potere acquistare i dispenser per donarli anche a Lampedusa.

E qui si arriva al paradosso Pirandelliano.

La Lav fa costruire dei nuovi dispenser e li dona a Lampedusa. Già dallo scorso venerdì 14 dicembre 2018 i dispenser sono stati inaugurati dal sindaco dell’Isola Salvatore Martello insieme al presidente Lav Gianluca Felicetti, i quali hanno anche annunciato, dopo le analoghe iniziative effettuate la scorsa estate, una nuova settimana di sterilizzazioni e cure per i cani, che si svolgerà nel mese di gennaio prossimo a cura dei veterinari dell’ASP di Palermo, coinvolti nel “Progetto Isola-uno strumento di civiltà.

A Sciacca invece dopo l’ultima riunione – con esito da “fumata grigia”, dunque più vicino al nero – per installare i dispenser si dovrà passare per le “forche caudine” di alcuni dirigenti degli uffici comunali, che tra veti e lungaggini burocratiche, – forse – attendono che la ruggine si “mangi” i dispenser, ma pare che l’associazione Amici Animali con la Baldassano, sia pronta a stupire tutti con “effetti speciali”; anche perché i dispenser sono stati fatti in lamiera zincata, dunque neppure la ruggine riuscirà a distruggerli e continueranno a turbare i sonni dell’amministrazione Valenti.