RedazioneLa vasca di grande pregio artistico, ha un importante valore storico – culturale e dopo il sequestro, da oggetto privato, sarà a disposizione e alla vista della collettività.
Il ritrovamento non è stato casuale, ma frutto di una azione caparbia, portata avanti da un poliziotto del Commissariato di Sciacca appassionato di arte e di storia locale. L’uomo casualmente, aveva ascoltato in un bar, il colloquio tra alcuni avventori ed incuriosito, ha iniziato l’indagine, conclusasi con il ritrovamento dell’importante reperto.
È stata dunque la Polizia di Stato di Sciacca, guidata dal dirigente Giuseppe Ruggiero, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento, ad avere recuperato il prezioso reperto trafugato dalle Antiche Terme Selinuntine.
La vasca si trovava all’interno di una villa signorile privata, di proprietà di un professionista, il quale ha dichiarato di averla trovata già installata all’atto dell’acquisto dell’immobile e di essere all’oscuro della provenienza. Si presume pertanto che la vasca, sia stata rubata molti anni fa da ignoti dalla sua sede originaria e poi successivamente posizionata nel bagno della villa in cui adesso è stata ritrovata.
Inevitabile pertanto il sequestro del reperto e la contestuale denuncia per ricettazione sia all’attuale proprietario della villa, che del predecessore che l’ha venduta . Le indagini della polizia in ogni caso continuano, non è chiaro infatti se dalle Antiche Terme Selinuntine siano state sottratte altri oggetti di valore artistico.
