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Sciacca. Spiaggia del Sovareto: Meduse tra i bagnanti, massima attenzione


Meduse anche in questo venerdì agostano nelle affollate acque della spiaggia Sovareto di Sciacca: alcuni bagnanti ci hanno segnalato il problema ed altri ne hanno anche raccolte con il retino da pesca

Sciacca. Spiaggia del Sovareto: Meduse in mare con i bagnanti incuranti del pericolo

Sciacca. Spiaggia del Sovareto: Meduse in mare con i bagnanti incuranti del pericolo

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Freitag, 17. August 2018

Sembra che nei “mari saccensi” vi sia qualcosa di ben più fastidioso delle pinne delle verdesche – non pericolose per l’uomo ed oltrettutto commestibili – che emergono dall’acqua, stamane giunge segnalazione della presenza di meduse a Sovareto.

Da quanto appreso si tratterebbe di meduse del tipo “Pelagia noctiluca”, sicuramente una delle meduse più comuni del Mare nostrum, ma il cui “veleno” è anche fra i più urticanti e dolorosi.

La Pelagia noctiluca è infatti la responsabile di gran parte degli oltre 150.000 bagnanti feriti ogni anno dalle meduse nel Mediterraneo. Questo tipo di medusa oltre che molto comune è facilmente riconoscibile dalla colorazione che va dal rossastro al violetto.

Il fatto che non siano state viste in banchi al Sovareto deve inoltre far alzare ancora di più l’attenzione: infatti i banchi di meduse sono compatti e facili da vedere, al Sovareto invece si presentano in ordine sparso tra le acque cristalline e si rischia quindi di accorgersi della loro presenza solo dopo essere entrati in contatto con i loro tentacoli, con le conseguenze che tutti conoscono.

Ed allora vediamo quali precauzioni e comportamenti tenere in caso di contatto con questi animali urticanti.

Innanzitutto non tutte le specie sono pericolose, ma alcune, è bene ricordare, possono essere addirittura letali. Cosa fare dunque in caso di contatto? L’importante è rimanere calmi, non grattarsi e andare al pronto soccorso non appena insorgono complicazioni.

  1. La prima regola è comunque mantenere la calma e, nel caso si stia nuotando al largo, raggiungere la riva.
  2. La seconda è non grattarsi, né strofinare la zona con sabbia o pietre. Meglio lavarla con l’acqua di mare e cercare di ripulire la pelle dai filamenti residui.
  3. Nel caso di complicazioni, come reazioni cutanee diffuse, difficoltà respiratorie, pallore, mal di testa, nausea o vertigini, bisogna recarsi subito al pronto soccorso oppure chiamare il 118.