Meduse anche in questo venerdì agostano nelle affollate acque della spiaggia Sovareto di Sciacca: alcuni bagnanti ci hanno segnalato il problema ed altri ne hanno anche raccolte con il retino da pesca
Sembra che nei “mari saccensi” vi sia qualcosa di ben più fastidioso delle pinne delle verdesche – non pericolose per l’uomo ed oltrettutto commestibili – che emergono dall’acqua, stamane giunge segnalazione della presenza di meduse a Sovareto.
Da quanto appreso si tratterebbe di meduse del tipo “Pelagia noctiluca”, sicuramente una delle meduse più comuni del Mare nostrum, ma il cui “veleno” è anche fra i più urticanti e dolorosi.
La Pelagia noctiluca è infatti la responsabile di gran parte degli oltre 150.000 bagnanti feriti ogni anno dalle meduse nel Mediterraneo. Questo tipo di medusa oltre che molto comune è facilmente riconoscibile dalla colorazione che va dal rossastro al violetto.
Ed allora vediamo quali precauzioni e comportamenti tenere in caso di contatto con questi animali urticanti.
Innanzitutto non tutte le specie sono pericolose, ma alcune, è bene ricordare, possono essere addirittura letali. Cosa fare dunque in caso di contatto? L’importante è rimanere calmi, non grattarsi e andare al pronto soccorso non appena insorgono complicazioni.
- La prima regola è comunque mantenere la calma e, nel caso si stia nuotando al largo, raggiungere la riva.
- La seconda è non grattarsi, né strofinare la zona con sabbia o pietre. Meglio lavarla con l’acqua di mare e cercare di ripulire la pelle dai filamenti residui.
- Nel caso di complicazioni, come reazioni cutanee diffuse, difficoltà respiratorie, pallore, mal di testa, nausea o vertigini, bisogna recarsi subito al pronto soccorso oppure chiamare il 118.