La porta che si vede in foto non è quella di un vetusto museo, ma il portone d’ingresso dello sportello di Riscossione Sicilia a Sciacca che torna ad essere aperto per solo 2 giorni a settimana malgrado le lotte della passata amministrazione Di Paola per l’apertura giornaliera: “Serve convocare vertici della società, è diritto dei saccensi”
A denunciarlo oggi è il consigliere al civico consesso saccense Giuseppe Milioti di Ap che ricorda come lo stesso locale fosse stato messo a suo tempo a disposizione dalla passata amministrazione.
Lo Sportello della società di riscossione del “sempre dimissionario” Fiumefreddo, a Sciacca, dopo la decisione del Governo Crocetta di chiudere tutti gli sportelli periferici, venne rivista grazie all’impegno della vecchia amministrazione Di Paola ed inizialmente fu aperto, ma soltanto – come avviene oggi – nelle giornate di martedì e giovedì; situazione che al tempo generó disservizi non indifferenti ed una serie di lamentele da parte dei cittadini.
“Personalmente mi occupai della questione insieme alla giunta Di Paola, – spiega Milioti – ci adoperammo per fare in modo che lo sportello aprisse tutti i giorni della settimana. La richiesta fu accettata e lo sportello riaprì assicurando il servizio giornalmente”.
Ma adesso gli uffici di Riscossione Sicilia tornano ad essere operativi solo due giorni alla settimana: “come vuole quella politica Agrigentocentrica che un giorno ti aiuta a diventare sindaco, un giorno si presenta a ridosso delle elezioni per sgranocchiare qualche voto, per poi non battere i pugni per evitare che accadano fatti spiacevoli per la nostra città come questo. – dice ancora Milioti – Mi chiedo: possibile che il Sindaco Valenti e la sua giunta, recandosi al Comune, non si siano accorti che lo sportello di Riscossione Sicilia rimane chiuso per tre giorni a settimana? E se veramente non se ne sono accorti, li invito a fare meno riunioni fiume e passare ai fatti convocando i vertici di Riscossione Sicilia per capire cosa sia successo e chiedere di ripristinare l’apertura in tutte le giornate nel rispetto dei nostri concittadini.
Attendo che il Sindaco in qualità di capo dell’amministrazione dia una risposta immediata non a me, ma a tutta la città spiegando quali le ragioni di questa riduzione del servizio, altrimenti si dovrà pensare che anche questo faccia parte del famoso cambiamento sbandierato in campagna elettorale. Lo sportello di Riscossione Sicilia è di fondamentale importanza per noi tutti, perciò l’auspicio è che si possa intervenire prontamente presso le sedi deputate per il ripristino di un nostro diritto”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.