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Sciacca, Stadio Gurrera e Campo Giuffrè. Bono e Milioti: “Con sindaco Valenti assessori poco autonomi e calcio abbandonato”


Tira una brutta aria per il calcio saccense, con lo stadio e campo alternativo che sembrano dimenticati. E poi ci sono i bandi di finanziamento sportivo che pur conosciuti da 10 mesi non hanno visto la partecipazione del Comune, colpa – secondo i consiglieri di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti – della poca autonomia degli assessori di Sciacca rispetto al sindaco Valenti

Spiace constatare come oggi non ci sia da parte di questa giunta con a capo l’avvocato Valenti alcun interesse nei confronti dell’impiantistica sportiva, in particolar modo relativa alle strutture del Gurrera e del Giuffrè”, scrivono Bono e Milioti.

“Negli ultimi giorni prima della scadenza, uno di noi si è recato in Comune per verificare di persona se l’invito a presentare un progetto per la collocazione del manto in erba sintetica o al “Guerrera” o al “Giuffrè” fosse stato accolto. Abbiamo appreso ieri con grande amarezza che nessun progetto relativo agli impianti in questione sarebbe stato presentato sfruttando la misura 9.6.6 scaduta il 17 maggio, misura di cui l’amministrazione è al corrente già da dieci mesi. L’amarezza deriva dal fatto che, di fronte ad una proposta che ha come obbiettivo l’interesse collettivo, non c’è la volontà politica di fare questo tipo di intervento.

Volontà politica, poiché non vedo altro motivo. I due assessori Neri e Alongi con cui uno di noi ha parlato in assenza dell’assessore allo sport, con grande imbarazzo, hanno lasciato trapelare la poca autonomia politico-amministrativa di cui godono e, quindi, per motivi non meglio spiegati, mi riferivano che non c’è alcun progetto pronto in merito. Riteniamo sia una cosa gravissima e che si stia facendo un danno ai tanti bambini che frequentano gli impianti. Perché non partecipare ad un bando pubblico, di carattere regionale, che potrebbe venire incontro alle esigenze dei nostri impianti? Perché questa indifferenza nei confronti dello sport, e del calcio in particolare? L’unico progetto che forse è stato presentato, nel marasma generale, è quello per il pallone tenda, che non so fino a che punto sia opera di questa amministrazione, (a buon inteditor poche parole), per non parlare degli altri progetti che non riguardano lo sport e che sono stati fatti in extremis e quindi ci sono parecchie perplessità sul fatto che siano accettati.

Insomma alla giunta Valenti manca proprio quello che la stessa diceva di avere in campagna elettorale e cioè la visione progettuale di città ed uno staff che si occupi di redigere progetti e individuare finanziamenti o chi potrebbe farlo non ha la giusta autonomia.

La cosa che più ci rattrista, a parte l’incapacità di una squadra di governo inconcludente, è constatare come il Sindaco, continui a mantenere una delega, quella allo sport, senza occuparsene. Un Sindaco che predica bene e razzola male in quanto nel fine settimana rilascia interviste di apertura ai consiglieri di tutte le forze politiche, ma che nei fatti non lo fa mai. Non accettare la nostre proposte è la prova provata di quello che diciamo, non avere progetti pronti dimostra incapacità nel farlo.
Le somme destinate per la manutenzione, tra l’altro non ancora partita, sono insufficienti a garantire un futuro roseo a questi impianti. Serve di più e serve fare meglio.

Il calcio, da un anno a questa parte, è stato abbandonato e continua a non essere al centro dell’interesse del sindaco Valenti , alla stessa auguriamo, per il futuro, di tenere maggiormente in considerazione le proposte costruttive che le giungono dai banchi dell’opposizione, perché nel merito non ci fermeremo e cercheremo in tutti i modi leciti di raggiungere l’obbiettivo prefissato che è semplicemente quello di veder giocare questi ragazzi in un terreno consono alla disciplina sportiva praticata”.