Redazione F e AUltimo fine settimane di repliche per la compagnia de “La Chiave dell’incanto” che darà il via, questa sera, alle ultime tre giornate di repliche al Castello incanto di Sciacca. Lo spettacolo sta riscuotendo notevole successo di pubblico, con innumerevoli sold out
Filippo Bentivegna era un contadino con la passione della scultura. Ha invaso il suo podere di teste scolpite negli alberi e sulle pietre, le sue sculture hanno sempre una sola forma, unica: le teste. E’ per questo che viene soprannominato “Filippu Testi”.
Bentivegna era un tipo di poche parole e molto diffidente, parlava di religione e di politica e amava farsi chiamare Eccellenza; quando pensava che qualche ospite iniziasse a lodare lui e le sue opere, Bentivegna lo portava a visitare delle opere che teneva in casa e che lui denominava “l’archivio segreto”.
Adesso il suo podere è diventato un’eredità importantissima per l’attrazione turistica a Sciacca, un luogo misterioso dove danzano le teste posizionate in una magnifica scenografia.
Lo spettacolo rievoca, nella drammaturgia di Leonardo Angelo Pumilia e Salvatore Monte, la figura di questo artista eccentrico della nostra terra, un modo per far conoscere o per tramandare il ricordo di una personalità di spicco della creazione artistica saccense apprezzata non solo in Italia (le opere di Bentivegna sono conservate anche nel museo di Art Brut di Losanna).
La Chiave dell’Incanto, dunque, sarà riproposta oggi venerdi 9 e domenica 11 agosto. Due spettacoli a sera, il primo alle ore 21.15 ed il secondo alle ore 22.15. E’ prevista una replica speciale, del tutto innovativa sul territorio saccense, per sabato 10 Agosto alle ore 05.00 del mattino. L’iniziativa, dal titolo “L’Alba al Castello” vedrà la messa in scena alle prime luci dell’alba ed a seguire la colazione per il pubblico, iniziativa che sta ottenendo un gran consenso nelle prenotazioni.
