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Sciacca. Terme chiuse: Raso e Pagliaro (CGIL) chiedono incontro con Governatore Musumeci


Dopo anni di promesse e con le Terme di Sciacca ridotte ad uno stato pietoso, la CGIL chiede un ulteriore incontro con i vertici regionali nella speranza, quantomeno ingenua, di smuovere le cose

Una lettera per chiedere un incontro con il Presidente Musumeci e l’Ass.re Armao per discutere del caso Terme. E’ quanto arriva oggi dai segretari Michele Pagliaro (CGIL Sicilia) e Massimo Rasso (CGIL Agrigento) in merito alla drammatica condizione in cui, ormai da anni, versano le Terme di Sciacca.

“Dopo aver atteso per anni la notizia di un nuovo bando di gara per la scelta di un partner privato, cui affidare la gestione, da notizie giornalistiche (vecchie ormai di 2 mesi) apprendiamo che la Regione appare orientata, prima di fare il citato bando, ad acquisire delle “manifestazioni di interesse”.Ma dall’annuncio di questa procedura non abbiamo più notizie.

Siamo certi che condividiate con noi,che non è più ammissibile che si perdano altre stagioni e che si debba procedere a ricercare al più presto il gestore privato attraverso procedure di evidenza pubblica le quali, tuttavia, per evitare il ripetersi di gare “ deserte” vanno fatte precedere da un’attività di coinvolgimento e di vero e proprio marketing dei maggior players del settore .

Pertanto – concludono dalla CGIL – chiediamo un incontro urgente per comprendere esattamente le intenzioni e le azioni messe in campo dall’Amministrazione Regionale rispetto all’esigenza di far ripartire le Terme di Sciacca. In attesa di un cortese cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti”.