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Sciacca, Terme. Dopo mille annunci finalmente riaperto il Parco. Musumeci: “Entro fine 2020 riapriremo anche strutture”


Un’inaugurazione passerella, ma che ha fornito anche qualche dettaglio in più sulla matassa Terme, per Musumeci: “questo è un primo passo, dopo penseremo alle Terme, Sciacca ed Acireale dovranno camminare di paripasso”

“Entro la fine del 2020 dovremmo riuscire a capire chi prenderà in carico le Terme di Sciacca”. Lo ha detto pochi minuti fa il presidente Nello Musumeci durante l’inaugurazione del Parco delle Terme, a cui era presente anche il vicepresidente Gaetano Armao, il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, il Presidente del Consiglio Pasquale Montalbano e vari consiglieri e onorevoli della provincia.

Il Governatore ha anche aggiunto che entro il prossimo mese di settembre sarà pubblicato il bando che però non riguarderà le Stufe di San Calogero ed il grande albergo mai aperto. Le due strutture presenterebbero delle problematiche relative alle fognature, quindi non potrebbero essere inserite subito nel bando.

Per quanto concerne invece il complesso San Francesco, la Regione con il vicepresidente Gaetano Armao, anch’esso presente all’inaugurazione, si è detta disponibile allo scorporo dal patrimonio termale. Situazione questa, che permetterebbe al Comune di Sciacca – come da volontà del Sindaco Valenti – di fare richiesta per l’affidamento della struttura.

Ma il presidente Nello Musumeci si è anche voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “E’ un’operazione finanziaria complessa, come complessa è stata la storia delle Terme. Certo, i tempi sono stati fin troppo lunghi, ma noi – ha detto Musumeci – stiamo facendo in otto mesi quello che non è stato fatto in 10 anni”.

Ed ha poi precisato: “La riapertura delle Terme è la priorità della Regione, dopo ci occuperemmo del resto”, riferendosi evidentemente a tutte le altre incompiute – o quasi – di competenza regionale presenti in città.

Dopo l’inaugurazione il Governatore Musumeci e l’Assessore Armao hanno visitato il parco, sistemato alla meno peggio e con il sindaco a far da cicerone, notando le piscine rimaste chiuse come anche il bar Interno. Che dire, speriamo nel 2020.