Il gruppo saccense di Italia Viva esprime preoccupazione all’ok dell’assesore Armao per il bando delle Terme che non basta per rassicurare la città sull’esito finale
“L’ok di Armao per il bando, – scrive il gruppo di Italia Viva – dato agli uffici della Regione non basta per rassicurare la nostra città con un evidente e riconosciuto ruolo del Comune. Occorre quindi un confronto con tutti i soggetti istituzionali e politici di Sciacca e dei comitati civici perché la stesura del bando sia un momento di sintesi vera a tutela degli auspicati esiti dello stesso bando.
Le lungaggini con la inutile manifestazione di interesse e l’apertura/farsa del Parco con i massimi vertici della Regione ci inducono a molta cautela avendo alle spalle una gestione del problema Terme molto approssimativa e con evidenti lacune procedurali e di carente iniziativa politica e di governo”.
“Occorre un salto in avanti – continuano i tre consiglieri cusumaniani – senza la inutile rete delle furbizie e degli attardamenti immotivati che produrrebbero un danno grave e irreparabile al patrimonio termale privo della necessaria custodia e tutela dalle incursioni vandalistiche conseguenza di una scelta dissennata della Regione che ha trasferito la custodia dei beni termali al Comune senza risorse utili ad un adeguato servizio di vigilanza e ad una manutenzione minima rispetto alla spettrale devastazione di molti siti”.