⦿ Ultim'ora

Sciacca. Ticket del Carnevale: l’80% alla Futuris il resto al Comune che paga anche le spese


Dopo le polemiche di questi giorni era necessario fare chiarezza: ecco come viene spartito l’incasso del ticket d’ingresso del Carnevale di Sciacca

 

Molti lettori in questi giorni hanno tempestato la Redazione di Fatti&Avvenimenti.it di domande circa il metodo di ripartizione del ticket d’ingresso. Ebbene, la risposta la si trova nella Determinazione Dirigenziale N. 9 del 17-01-2020, dove si legge espressamente: 

Come si legge dallo stralcio della determina, per l’anno 2020, sul totale dei biglietti venduti per il Carnevale, la quota di 14.850 euro andrà alla Futuris come quota fissa o agio. Del restante incasso, al Comune spetterà il 22%, il resto andrà a Futuris. Come si legge sopra inoltre, il Comune erogherà ulteriori 28mila e 240 euro come supporto economico poichè la Futuris dovrà sobbarcarsi di varie spese solitamente gravanti sulle casse comunali come Protezione Civile ecc..

Per dare maggiore contezza ecco un calcolo a titolo di esempio sull’ipotesi di incasso di 100mila euro dai ticket del Carnevale:

100’000,00 (Ipotetico incasso totale) – 14’850,00 (quota fissa a Futuris) = 85’150,00 (incaso da ripartire)

22%(quota Comune) di 85’150,00 (incasso da ripartire) = 18’733,00 euro andranno al Comune, 66’417,00 euro andranno a Futuris, oltre ai 14’850,00 di quota fissa.

Dal punto di vista Comunale il guadagno in tutto ciò sta nell’abbassamento dei costi che deriva dall’esternalizzazione dei servizi al privato e nell’auspicata migliore gestione che il privato saprà fare della Festa, che gestire con i soli impiegati comunali pare sia diventato praticamente impossibile. Ovviamente, fermo restando il fatto che comunque il Comune pagherà 150mila euro di premi ai carri e 16 mila euro di oneri Siae per ogni anno.

Certamente qui però si entra poi nel campo delle opinioni politiche, qualcuno potrebbe obbiettare che con una Fondazione ad hoc le cose potrebbero essere diverse, ma rimangono appunto, indirizzi politici.

Sullo sfondo della vicenda resta invece il malcontento dei saccensi, infastiditi dal Ticket per i residenti, soprattutto perché in tanti carnevali, tra cui il Carnevale di Acireale – ben più noto di quello di Sciacca in ambito nazionale – i cittadini residenti non pagano.