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Sciacca. Totò Allegro, vince la causa contro il comune: riconosciuti 40mila euro di equo indennizzo come disabile


Salvatore Allegro, ex consigliere provinciale e dipendente comunale, chiamato da tutti con l’abbreviativo Totò, si è visto riconoscere dal giudice del lavoro del tribunale di Sciacca, un equo indennizzo di quasi 40 mila euro.

La vicenda nasce nel 2007 quando Allegro – nella sua qualità di dipendente comunale – ha avanzato le prime richieste di essere adibito a mansioni diverse, con un tavolo adeguato alle sue condizioni che non lo costringesse a stare in una posizione curvata sulla scrivania.

“Stare in posizione curvata sulla scrivania per quasi tutto l’orario giornaliero, hanno peggiorato le sue condizioni di salute”, è quanto ha sentenziato il giudice del lavoro del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella.

Il giudice lavoro, quindi, ha stabilito che Salvatore Allegro ha diritto al riconoscimento dell’equo indennizzo e il consiglio comunale – adeguandosi alla sentenza – ha riconosciuto il debito fuori bilancio per complessivi 39 mila 664 euro.