⦿ Ultim'ora

Sciacca. Tra polemiche e figli di “Dei minori” il 16 Agosto apre l’Atrio inferiore del Comune


Dopo i soliti annunci a vuoto che hanno contraddistinto l’operato dell’assessore Sino Bilbao, finalmente apre l’atrio inferiore del Comune, ma le regole non sembrano essere uguali per tutti

Si è riunita stamane e ha espresso parere favorevole la Commissione Pubblici Spettacoli per la rassegna teatrale che sarebbe dovuta partire lo scorso 12 agosto e che invece, a causa dell’inesistente programmazione della giunta Valenti, è stata spostata al prossimo 16 agosto presso l’atrio inferiore del Comune.

“Le criticità’ evidenziate due giorni fa hanno trovato una soluzione tecnica compatibile con il sito”, hanno dichiarato dal Comune, genericamente, senza assurmersi la paternità di tali parole, forse per evidente imbarazzo. Però nel comunicato è stato specificato che è “un importante risultato di squadra, di cui il Sindaco Francesca Valenti è contenta”; e osiamo dire che se lei è contenta, siamo contenti pure noi, almeno un annuncio sembra essere andato in porto.

L’atrio inferiore ritorna dunque a essere fruibile al pubblico e si potranno realizzare eventi di pubblico spettacolo sino ad un massimo di 804 spettatori. Sicuramente una buona notizia, ma le polemiche montate due giorni fa riguardo il contributo economico preteso dal Comune Sciacca da parte di ogni Compagnia Teatrale per il pagamento dei costi per il palco dell’Atrio, non sono ancora finite.

Come noto infatti, la compagnia teatrale di Salvatore Monte e la Compagnia dell’Isola di Vincenzo Catanzaro hanno deciso di non andare più in scena. Questo, sempre nella prospettiva della pessima organizzazione firmata da Sino Caracappa, secondo cui prima si annunciano gli spettacoli e dopo si pongono le condizioni alle compagnie teatrali.

Ma come diceva il buon Corrado: E non finisce qui!

Si pensava infatti che le polemiche si fossero concluse con la riunione di lunedì, durante la quale l’amministrazione ha proposto una compensazione in servizi delle spese del palco mettendo d’accordo le compagnie teatrali rimaste, invece oggi si scopre che come al solito non tutti sono uguali, ma c’è chi è più uguale degli altri. Lo spettacolo di apertura giorno 16 agosto sarà infatti “Sisili – Il Musical” di una Ass. palermitana, per il quale, da quanto appreso, non solo non si pagherà il costo del palco – che ricadrà quindi solo sulle compagnie locali – ma il Comune sborserà anche 2mila euro – oltre oneri Siae – per lo spettacolo.

Insomma, le compagnie teatrali locali devono sostenersi a sbigliettamento, senza contributi e pagandosi anche il palco e poi c’è chi, invece di pagare, viene pagato.

Tutto, ovviamente, a insindacabile decisione del Messia Sino Bilbao, asceso al Comune per giudicare i vivi e i morti.