Sciacca. Tre immobili confiscati alla mafia consegnati al Comune, 168 beni consegnati in Provincia


Le chiavi dei tre immobili sono stati consegnati questa mattina al Comune di Sciacca, nei prossimi giorni i beni saranno visionati e si potrà capire se ed in che modo potrebbero tornare utili alla collettività

Su 168 beni confiscati alla mafia in provincia, 13 verranno mantenuti al patrimonio dello Stato. Gli altri 155 sono stati invece trasferiti agli enti territoriali: 7 ad Agrigento, 10 a Canicattì, 1 a Favara, 75 a Licata, 6 a Menfi, 5 a Montevago, 43 a Naro, 2 a Palma di Montechiaro, 1 a Santa Margherita Belice, 2 a Santo Stefano Quisquina e 3 Sciacca. Alla consegna dei beni avvenuta questa mattina alle Prefettura di Agrigento, sono stati presenti i funzionari dell’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla mafia ed il Prefetto Dario Caputo.

A Sciacca gli immobili sono ubicati in Via Val Verde ed in Via Di Paola. Le chiavi sono state consegnate oggi, quindi ancora gli uffici comunali non hanno potuto effettuare i sopralluoghi dovuti. L’assessore Bruntetto, che abbiamo interpellato, ci ha comunque assicurato che gli immobili verranno visionati il prima possibile e che ovviamente verà valutato se e come renderli utili alla colettività saccense.

I 13 appartamenti che verranno mantenuti al patrimonio dello Stato sono invece tutti ubicati in via Venezuela al Villaggio Mosè di Agrigento e verranno utilizzati: come sede distaccata della Prefettura di Agrigento; come archivio del comando provinciale dei vigili del fuoco e come sede di distaccamento; due appartamenti sono inoltre stati destinati al tribunale e alla Procura della Repubblica di Agrigento per archivio e deposito; un ulteriore appartamento andrà alla Direzione investigativa antimafia di Agrigento e un ultimo al comando provinciale dei carabinieri.