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Sciacca. Trovata fossa comune con ossa bruciate, forse di cani: sul posto la polizia che ha avviato le indagini


Da stamattina gli agenti di polizia si Sciacca, stanno visionando un sito in cui si vedono delle ossa bruciate, presumibilmente di cani: le indagini sono in corso

Le voci su questo sito si rincorrevano da giorni e stamattina sul posto sono arrivati gli agenti delle polizia di Stato di Sciacca, che stanno controllato l’area.

Come si può vedere dal filmato si tratterebbe di un piccolo appezzamento di terreno adiacente la strada provinciale 54, denominata “Pasquale Tacci”, che collega la via A. Moro, con il monte S. Calogero. Al momento, a parte ciò che si può vedere dal video, nulla si sa sulla natura delle ossa, ne a cosa servisse quel luogo, ma pare che ci sia una relazione di un veterinario che avrebbe catalogato le ossa, al 99% appartenenti a cani.

Diversi animalisti, sempre da qualche settimana hanno segnalato la “sparizione” di randagi di proprietà del Comune, che misteriosamente non si trovano più nei luoghi dove stazionavano e il ritrovamento di questo sito, apre ipotesi inquietanti.

Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione presentata dall’associazione, “Amici Animali Onlus” di Sciacca.

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