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Sciacca. Ucciso “Tequila” un cane dolcissimo: l’ass. Aidaa mette taglia di 1000 euro per trovare l’assassino


Ormai a Sciacca l’uccisione di cani randagi è diventata una costante. Tequila un cane dolcissimo adottato da un intero quartiere è stato ritrovato morto

Il triste ritrovamento è avvenuto tra le 4:00 e le 4:30 del mattino di venerdì 6 settembre, tra la Via Roma e Corso Vittorio Emanuele, a Sciacca. Tequila era una cagnolina di due anni circa, regolarmente microchippata e sterilizzata dal Comune di Sciacca, che era stata adottata, dai residenti di Via Giuseppe Licata. Una cagna docilissima e coccolona, molto amata, accudita sia dai residenti che dai proprietari delle varie attività commerciali del quartiere.

Le modalità della morte non sono chiare, come poco chiaro è tutto ciò che è successo dopo il decesso, come la “strana” sparizione della carcassa, cui nessuno, nemmeno le autorità competenti sanno che fine abbia fatto. Secondo alcune testimonianze la morte sarebbe avvenuta a causa di uno scooter che l’avrebbe investita e uccisa. Ma altre testimonianze smentiscono l’incidente, in primis perché l’animale che pesava intorno ai 40 kg, avrebbe causato danni fisici anche al guidatore, che avrebbe dovuto richiedere quindi assistenza al pronto soccorso e poi perché altri asseriscono che il cane sia stato visto nella mattinata del 6 ancora vivo ma barcollante, con segnali tipici da avvelenamento.

Una morte avvolta dal mistero, su cui Aidaa, acronimo di associazione ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE ED ITALIAMBIENTE, tenta di fare luce istituendo una taglia di 1.000 euro, offerta da un privato cittadino che preferisce rimanere anonimo, che sarà data a chi con la propria testimonianza diretta e non anonima denuncerà ai carabinieri il responsabile o i responsabili di questo atto criminale. La taglia sarà pagata dopo che i responsabili saranno presi e giudicati con sentenza passata in giudicato grazie alla denuncia ed alla testimonianza in sede giudiziaria.