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Sciacca. Valenti e l’usato sicuro: Guardino al posto di Segreto, nuovo posto in consiglio?


Da indiscrezioni, pare che la nomina avverrà a brevissimo tra oggi e lunedì, rimandando ancora l’allargamento di giunta, evidentemente ancora ostaggio di una maggioranza ai ferri corti

“Mai più 5 anni così, però qualche assessore da Di Paola me lo prendo”. Ieri il gruppo di Italia Viva che fa capo al Sen. Cusumano ha espresso ufficialmente al sindaco il nome di Gianluca Guardino per sostituire il dimissionario assessore Calogero Segreto.

Guardino – ex assessore di Fabrizio Di Paola e Mario Turturici – è stato scelto dalla compagine di Cusumano dopo il nuovo diniego da parte del consigliere Giuseppe Ambrogio a diventare assessore. Malgrado la nuova proposta, Ambrogio aveva già ampiamente chiarito perché non aspira al ruolo di assessore, anche se, si potrebbe anche pensare che il consigliere preferisca restare tale per diritto di elezione, più che affidarsi al Sindaco dovendo dimettersi dal suo ruolo.

Pare infatti che Guardino per “ascendere” all’assessorato dovrà dimettersi da consigliere, cosa che porterebbe in consiglio Cinzia Martin, che nella lista di Sciacca Democratica ottenne 135 voti, piazzandosi dopo i 176 di Guardino.

Una giunta di “crocettiana memoria”. Ormai non si contano più gli assessori della giunta Valenti, con Guardino saranno 12 gli assessore fino ad oggi nominati nell’arco di solo due anni e mezzo, ma si attendono ancora gli altri due nomi dell’allargamento di giunta, che porterebbe gli assessori in carica da 5 a 7. Allargamento che si sarebbe potuto fare da molto tempo, ma che evidentemente non trova unanimità nella maggioranza che ancora sostiene il sindaco.

A conferma di ciò il fatto che, malgrado la nomina di Guardino, di allargamento ancora non si discute, tranne dal Comune non ci vogliano stupire con effetti speciali. Intanto Mario Turturici resta ad attendere.