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Sciacca. Valenti: “Fiera Ferragosto alle Terme per sicurezza”, ma il principio vale anche per Piazza Scandaliato?


Per il sindaco Valenti uno dei motivi del contestato spostamento della tradizionale fiera di Ferragosto dal viale della Vittoria al viale delle Terme, è legato ai nuovi dettami di legge sulla sicurezza e le vie di fuga richieste in manifestazioni pubbliche

Nell’estate saccense che non c’è e che se c’è non si vede, nel senso che da moltissimi saccensi non viene proprio percepita, succede anche che una tradizione antichissima quale la Fiera di Ferragosto di Viale della Vittoria si sposti, d’imperio, al Viale delle Terme.

Uno spostamento deciso sicuramente dopo attente e lunghe riflessioni, ma che purtroppo sono rimaste chiuse nella testa del Sindaco Valenti, dell’Assessore Bilbao – Sino Caracappa – e di qualche altro, dato che fino a circa una settimana fa, non era stato ancora comunicato nulla neppure agli ambulanti che poi l’avrebbero dovuta mettere in scena la fiera.

Il sindaco però in una intervista ad un giornale locale, ha dichiarato che uno dei motivi che hanno condizionato questa scelta è legata alla sicurezza. Le nuove norme – fa sapere il sindaco – impongono condizioni di sicurezza più restrittive, con vie di fuga ben definite e quest’anno su questo aspetto, viene a mancare l’apporto della via Eleonora D’Aragona, chiusa al traffico per i noti motivi di lavoro in corso.

Dunque proprio questa via chiusa comporterebbe un handicap imprescindibile per la sicurezza e parlando si sicurezza, nessuno può mettere in discussione le scelte di un’amministrazione, chiunque lo faccia in caso di un qualsivoglia incidente se ne assumerebbe la responsabilità.

Tutti d’accordo? Sulla sicurezza si, ma la domanda che in molti si pongono è: se la via Eleonora D’Aragona pregiudica la sicurezza per il viale della Vittoria, manifestazione con gente che passeggia, maggiormente dovrebbe pregiudicarla per le manifestazioni in programma nella piazza A. Scandaliato ed primis sui due concerti musicali, in cui si prevede una concentrazione di persone sicuramente più imponente rispetto ad una fiera di bancarelle.

Due pesi e due misure? Parrebbe proprio di si, infatti, se i motivi sono davvero legati alla sicurezza, l’amministrazione dovrebbe “immediatamente” spostate la location dei concerti e della manifestazioni con alto numero di presenze di Piazza A. Scandaliato, altrimenti ci dica chiaramente che è solo un scelta politica, pare voluta da alcuni residenti illuminati non solo dall’Enel.

La città attende una risposta, cittadini e commercianti hanno dimostrato la loro contrarietà a questa “novità” in tutte le salse, ma al solito la Valenti ha già deciso.