Una situazione di triste degrado che non riesce a trovare risoluzione adeguata, malgrado venga spesso segnalata all’amministrazione
Una discarica di bottiglie di birra, almeno un centinaio, nei pressi delle panchine. E poi rifiuti di ogni tipo disseminati per tutto il viale. Questo è l’indecoroso spettacolo che stamattina è possibile vedere nel viale dedicato ai caduti di Nassiriya.
Purtroppo non è argomento nuovo la questione del degrado lungo il viale dedicato ai valorosi militari italiani caduti negli attentati in terra irachena durante la missione “Operazione Antica Babilonia”.
A più riprese residenti e non solo hanno segnalato il problema all’amministrazione comunale, ma ancora nulla di concreto è stato fatto. Immobilismo questo, che va sicuramente a vantaggio degli incivili che evidentemente usano il viale invaso dalla vegetazione come più aggrada, da dormitorio all’aperto fino a luogo di ritrovo per far festa e consumare alcol, almeno a giudicare dalle bottiglie.
Speriamo che si possa provvedere celermente a ridare dignità ai luoghi, soprattutto in considerazione degli eventi a cui sono dedicati.
PS
Non ci eravamo mai soffermati sulla targa e scopriamo oggi la dicitura “Nassyria”. Considerato che il nome arabo sarebbe Nāṣiriya, che comunemente viene tradotto in Nassiriya e che di tanto in tanto si trova anche “Nassirya”, ma è raro, la dicitura “Nassyria” da dove salta fuori? Speriamo sia solo una dicitura “desueta” e non un vero errore, sarebbe veramente il colmo se lo fosse ed in tal caso, sarebbe opportuno una immediata rettifica, ne va dell’onore della comunità.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.