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“SciaccaLab” Convention del candidato Sindaco Messina: collaborazione tra pubblico e privato per il turismo

Convention di “SciaccaLab” del candidato Sindaco Ignazio Messina a Torre del Barone di Sciaccamare con Rocco Forte e Mangia per fare ripartire il turismo con una collaborazione tra pubblico e privato


“SciaccaLab”, una corsia preferenziale condivisa da Giacomo Glaviano, presidente Fijet Italia,che ha posto l’accento sul ruolo importante della piramide turismo, in piena evoluzione a livello internazionale, anche a Sciacca,denominata “città a “vocazione turistica”.

Una città turistica deve curare le sue bellezze, l’accoglienza, il decoro urbano, la segnaletica, il traffico – ha detto Tanino Bonifacio, direttore del Museo di Arte Contemporanea di Gibellina, che deve produrre “cultura” tutto l’anno con eventi di grande richiamo a livello internazionale. A Sciacca – ha aggiunto – è importante realizzare un museo della ceramica e del corallo.

La necessità di una visione aperta sul futuro dello sviluppo turistico di Sciacca e del suo territorio è stata richiesta da Sir Rocco Forte, mentre Marcello Mangia, oggi patron di Aeroviaggi dopo la scomparsa del padre Antonio – ha aggiunto: Sciaccamare continuerà a lavorare per la crescita e sviluppo della città, dell’ospitalità e del “Made in Italy”: il mio obiettivo: realizzare il quinto albergo a Sciaccamare, da aggiungere ai quattro hotels.

Il prof. Renato Chemello, docente di ecologia presso la facoltà di scienze dell’Università degli Studi di Palermo, nonchè presidente del laboratorio di idee “SciaccaLab” ha stigmatizzato che il lavoro svolto si inquadra nell’ambito delle scelte finalizzate alla costruzione di un programma condiviso per il rilancio della città di Sciacca: un incubatore di idee che ha l’obiettivo di contribuire a focalizzare le emergenze e a predisporre interventi idonei e praticabili con una nuova visione del futuro.Infatti Ignazio Messina ha dato seguito con il contributo di tecnici ed esperti di diversi settori per individuare le priorità e le strategie da seguire per la ripartenza di Sciacca in un confronto aperto a coloro che vorranno dare il proprio contributo.

Sul podio si sono alternati Ezio Bono,presidente di Agrigento Extra,il quale ritiene che la crescita del turismo avviene attraverso una costante collaborazione tra gli operatori turistici di una città che dispone di grandi potenzialità,nonchè di istituzioni e cittadini, per una crescita culturale,in primis l’accoglienza, per porre fine all’improvvisazione. Una maggiore attenzione alla programmazione – ha aggiunto Salvatore Catanzaro dell’associazione operatori teatrali, mentre Viviana Rizzuto, presidente Ecomuseo dei 5 Sensi ha elencato il lavoro già svolto in pochi anni.

A conclusione dell’incontro il giornalista Glaviano ha confermato la piena disponibilità della Federazione Internazionale dei Giornalisti di Turismo a supporto della crescita del settore che contribuisce anche a rafforzare la pace nel mondo. E’ una “industria” che non inquina – ha continuato – trainante dell’economia di un Paese che svolge una importante azione anticongiunturale a livello di ricchezza sul territorio e di mantenimento del livello occupazionale. Quindi – ha concluso il presidente nazionale Fijet – occorre una seria programmazione ed un lavoro sinergico tra pubblico- privato, un lavoro di “squadra” prezioso che si caratterizza per la qualità dell’ambiente,la cultura dell’accoglienza, nonchè per un competitivo rapporto “qualità-prezzi”.