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Scommesse illegali anche su piattaforme on line: indagati 12 calciatori di Serie A

Dodici calciatori, alcuni dei quali di serie A, sono indagati nell’ambito di un’inchiesta milanese su un presunto giro di scommesse clandestine, anche attraverso piattaforme on line. Gli episodi risalgono a fatti tra il 2021 e il 2023, e i pm hanno chiesto l’arresto di 5 gestori

Secondo quntoo riporta ANSA, i calciatori, sarebbero indagati per avere giocato sulle piattaforme illegali di scommesse e poker e per averle pubblicizzate tra altri calciatori Tra i nomi degli indagati figurano quelli di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali, Weston McKennie, Raoul Bellanova, Angel Di Maria e Nicolò Zaniolo. Tutti avrebbero scommesso su siti illegali.

L’indagine condotta dalla Guardia di finanza di Milano, su delega della procura, che ha emesso un decreto di sequestro preventivo per oltre 1,5 milioni, nei confronti di cinque indagati e una società. Le accuse a vario titolo sarebbero di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti.

Il gip su una dozzina di calciatori indagati dalla Procura di Milano, che giocano o hanno giocato in Serie A, ha anche chiesto cinque arresti domiciliari. Sembra inoltre che nessuno dei dodici calciatori ha mai scommesso sulle partite delle rispettive squadre di calcio.

Agli indagati sono stati notificati i decreti di fissazione di interrogatorio preventivo emessi dal gip a seguito della richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari da parte dei pm Paolo Filippini e Roberta Amadeo. Questi sono gli esiti di una complessa indagine condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Milano – che ha permesso di individuare un gruppo attivo nell’area milanese, ritenuto responsabile dell’organizzazione illegale di scommesse, anche attraverso piattaforme online non autorizzate, utilizzate da numerosi scommettitori.

Dall’esame dei telefoni sequestrati nell’autunno 2023 dalla Guardia di Finanza di Torino al centrocampista del Newcastle Sandro Tonali (ex Milan) e a quello della Fiorentina Nicolò Fagioli (ex Juve) è emerso che diversi calciatori di Serie A hanno effettuato scommesse online su piattaforme illegali. Secondo gli inquirenti i calciatori prima ottenevano credito dagli organizzatori delle scommesse, poi quando il debito diventava imponente li estinguevano acquistando Rolex o orologi di lusso in una gioielleria milanese, che veniva usata come fosse una banca. Un modo alternativo per regolare i conti, ma un modo che è stato scoperto dagli investigatori.

Tonali e Fagioli hanno già subito una squalifica un anno fa, risultano comunque tra gli indagati. Con loro ci sono anche altri calciatori. Gli inquirenti hanno inserito Alessandro Florenzi (Milan), Nicolò Zaniolo della Fiorentina (all’epoca dei fatti alla Roma), i calciatori della Juventus Mattia Perin e Weston McKennie, gli argentini Paredes e Di Maria, campioni del mondo 2022, Samuele Ricci del Torino, Cristian Buonaiuto, Matteo Cancellieri, Junior Firpo ora al Leeds.PubblicitàPubblicità