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Scontro duro tra CGIL e Giunta Comunale. Zammuto: “Sindaco ormai in campagna elettorale, abbia un senso della misura”


Continua lo scontro tra CGIL di Sciacca e Amministraco Comunale.

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Tutto è iniziato lunedì con la risposta piccata del Sindaco Di Paola al segretario della Camera del Lavoro Franco Zammuto,  accusato di non avere “titolo” a parlare politicamente dei temi del lavoro e di fare solo “chiacchiere” mentre l’Amministrazione, durante la sua sindacatura, si è adoperata “per promuovere, valorizzare e far crescere i diversi fattori economici della città come il turismo, la pesca, l’artigianato, l’enogastronomia e favorito anche la nascita di nuovi servizi”, e quindi dando un grande contributo alla risoluzione delle “problematiche del lavoro” in città.

Oggi interviene nuovamente il segretario Zammuto, che fa notare come sembra – ma è palese che il sindaco lo sia, esattamente come tutti gli interessati alle prossime comunale di maggio – sia essere entrato campagna elettorale, esaltando quanto più possibile il suo operato da amministratore e “non solo il suo”.

Zammuto fa notare infatti come nel martedì di questa settimana, con la notizia che nel nuovo “Piano Sanitario” della Regione è stato previsto che gli ospedali Sciacca-Ribera sia classificati come Spoke, il sindaco Di Paola abbia concluso le sue dichiarazioni alla stampa sul caso inneggiando esclusivamente al suo lavoro e impegno “non lasciando nemmeno le briciole a nessun altro. Nemmeno al suo collega Pace, sindaco di Ribera, che è quanto dire”.

In ultimo, ieri, abbiamo appreso dalle dichiarazioni del Sindaco Di Paola che il “solco è segnato” sulla riapertura delle Terme di Sciacca. “E a conclusione delle sue dichiarazioni ha detto, più o meno, che loro risolvono i problemi mentre gli altri fanno chiacchiere”.

Franco Zammuto oggi dichiara assai sarcasticamente che non si permette di dire che: “a Palermo c’è un Governo presieduto da Crocetta e che il Piano Sanitario è stato redatto dal Governo Regionale. Non si permette di dire che a settembre il Governo Regionale di Crocetta, su proposta del Partito Democratico ha approvato una legge sulle terme, e sulla quale il Sindaco ha rilasciato dichiarazioni di perplessità per quanto riguardava i tempi. Non si permette di dire che i tremilioni per acquistare le piscine e pagare i debiti delle terme li ha sborsati la Regione del Governatore Crocetta”.

“Lungi da noi della Camera del Lavoro inneggiare a Crocetta del quale abbiamo un giudizio altrettanto critico al pari di quello che sui temi del lavoro riserviamo al nostro Sindaco, – dice il segretario CGIL – ma ci chiediamo: esiste un senso della misura? Si ha o no rispetto per quell’1% dell’impegno di tutti gli altri, ammesso che sia anche solo l’1%?

Evitiamo di fare l’elenco degli esclusi di chi si è speso per la Sanità e le terme, che sono tanti. Basta semplicemente raccogliere cronache e immagini di repertorio per sapere chi c’era”.