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Scontro tra Meloni e Salvini sull’Ucraina. Lega: “Meloni parla di invio di armi difensive, i missili sono armi difensive?”

Si accentua lo scontro interno al governo con Meloni sempre più filoeuropeista e Salvini ormai parte integrante dei “Patrioti” di Orban

Matteo Salvini dopo l’adesione ai Patrioti per l’Europa, alza il livello dello scontro le posizioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la Lega ormai integrata nella linea tracciata dalla nuova famiglia Ue, creata da Viktor Orban, sull’Ucraina sta creando un solco all’interno del governo italiano. Il leader del Carroccio ha definito le nuove nomine Ue “un colpo di Stato” e si appresta a votare contra al bis di Ursula von der Leyen.

Meloni invece apre al voto favorevole di Fdi, giustificandolo al risultato che l’Italia dovrebbe ottenere “per il suo peso”. Ma il tema più divisivo è quello relativo al sostegno all’Ucraina, secondo Salvini sostenuto da altri esponenti del suo partito, “Più armi si inviano, più la guerra va avanti“.

Al vertice Nato di Washington hanno chiesto spiegazioni e Giorgia Meloni è stata costretta ad intervenire: “la maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie, lo dimostra una linea italiana che è chiarissima per tutto il mondo“. La premier ha anche ribadito che “in Ucraina ci siamo concentrati sui sistemi di difesa aerea, che è il modo migliore per difendere una nazione aggredita. Lo dico anche a chi va da varie parti dice se si continuano a inviare armi all’Ucraina si alimenta la guerra”, ha sottolineato con evidente riferimento agli alleati della Lega. “Dipende anche da che cosa si invia, perché se noi non avessimo mandato i sistemi di difesa antiaerea i missili sarebbero partiti ugualmente, colpendo molta più gente, come abbiamo visto qualche giorno fa all’ospedale di Kiev“, ha concluso Giorgia Meloni.

Tutto sistemato? Ma proprio per niente, a stretto giro è arrivata la replica del vicesegretario della Lega, Andrea Crippa: “Quali sarebbero le armi difensive inviate all’Ucraina? I missili sono armi difensive? Io sono contrario all’invio di ogni tipo di arma perché, dal mio punto di vista, un missile non è un’arma difensiva”, ha commentato il leghista, che ha aggiunto: “Io sono contro l’invio di ogni tipo di armi all’Ucraina perché sono favorevole a un processo negoziale che deve avere come unico scopo la pace. Finché inviamo armi è chiaro che alimentiamo guerre e finché alimentiamo guerre contribuiamo alla morte di persone sia della Russia sia dell’Ucraina”.PubblicitàPubblicità