La Guardia di Finanza ha scoperto una sofisticata e costosa piantagione di cannabis curata in ogni minimo dettaglio.
La coltivazione si trovava a Partinico (Palermo) dove G.M. di 38 anni, proprietario dell’immobile, aveva realizzato una piantagione di cannabis illuminata ed aerata attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’uomo sorpreso dai finanzieri ad accudirla, è stato arrestato in flagranza .
Nel corso della perquisizione del magazzino, le fiamme gialle hanno individuato una botola da cui si accedeva, attraverso delle scale estensibili, a due locali nascosti e interrati, nei quali era stato allestito un sistema di illuminazione e di aerazione molto sofisticato e costoso, al cui interno sono state trovate ben 119 piante di canapa indiana.
Come già scoperto in altri sequestri simili, l’alimentazione elettrica avveniva attraverso il collegamento abusivo di un cavo ad un traliccio sulla strada. Questa è una prassi ormai consolidata perché questo tipo di impianti, tra dispersione del calore e lampade al sodio richiedono un ingente utilizzo di energia elettrica.
Il 38enne proprietario del magazzino è stato prima denunciato alla procura della Repubblica di Palermo per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti e per furto di energia elettrica e poi su disposizione dell’autorità giudiziaria, posto agli arresti domiciliari.