Redazione F e ASembra essere questione di ore lo sbarco dei 47 migranti che da giorni sono a bordo della Sea Watch3: dopo un’estenuante trattativa, sei Paesi dell’Unione Europea hanno deciso di spartirsi i naufraghi
“Missione compiuta! Ancora una volta, grazie all’impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l’Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità. Sei Paesi hanno accettato di accogliere gli immigrati a bordo della Sea Watch3, coordinandosi con la Commissione europea: si tratta di Francia, Portogallo, Germania, Malta, Lussemburgo e Romania”. Questo il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che anche in questa occasione, con un braccio di ferro durato 12 giorni e non solo con Bruxelles, ma anche e sopratutto con il PD, è riuscito a piegare l’indifferenza dei partner europei.
La notizia ha già raggiunto la ong olandese con equipaggio tedesco, che in un tweet ha commentato: “Dopo 12 giorni di vergognoso stallo, lo sbarco dei 47 naufraghi a bordo della Sea Watch sembra imminente. Aspettiamo comunicazioni ufficiali”.
Ma per Matteo Salvini la vicenda non può chiudersi in questo modo ed ora auspica che, “in base alla documentazione raccolta, venga aperta un’indagine per fare chiarezza sul comportamento della Ong”. Di fatto chiede che capitano e componenti dell’imbarcazione vengano indagati.
