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SeaWatch 3 in acque italiane, Salvini: “Ne risponderanno Ue, Olanda e Germania, chi sbaglia paga!” – VIDEO


“Non do autorizzazione sbarco a nessuno. I confini di uno Stato sono sacri, le leggi italiane si rispettano. Chi sbaglia paga! E non intendo solo quella sbruffocella del Capitano della Sea Watch, ne risponderanno i governi olandese e tedesco e la commissione UE. Mi sono rotto le palle!”

L’immigrazione non può essere gestita da navi fuorilegge: siamo pronti a bloccare qualunque tipo di illegalità.Chi sbaglia, paga.P.S. L’Europa? Assente, come sempre.

Gepostet von Matteo Salvini am Mittwoch, 26. Juni 2019

E’ uno sfogo durissimo quello del Ministro degli Interni e Vicepremier Matteo Salvini che oggi sbotta sui social dopo la decisione da parte del Capitano Carola Rackete – 31enne tedesca – della Sea Watch 3 nave battente bandiera olandese ed appartenente ad una ONG tedesca – di violare i divieti e le leggi italiane ed entrare in acque italiane per fare rotta verso Lampedusa al fine di sbarcare il carico di 42 migranti sulla nave al largo delle acque territoriali da oltre due settimane.

Lapidario e furioso Salvini: “Il comandante entra e fa rotta a Lampedusa? L’autorizzazione allo sbarco non c’è, piuttosto schiero la forza pubblica. I confini italiani sono sacri, i diritti dei cittadini italiani vengono prima di tutto il resto”.

Matteo Salvini non vuole saperne nulla, per il Ministro e Leader della Lega: “L’equipaggio della SeaWatch3 è un equipaggio fuorilegge che sequestra da due settimane 42 persone per motivi schifosamente politici. Questi se ne fregano di salvare vite, fanno solo una battaglia politica. In 14 giorni potevano arrivare anche in America”.

Ma i toni non sono durissimi solo contro la Ong, anzi, le parole più dure sono verso l’Olanda – Paese di bandiera della nave –, la Germania – Paese in cui la ONG ha sede – e l’Unione Europea, tutti colpevoli di non aver mosso un dito per sbloccare una situazione che, evidentemente, è di loro competenza legale. Per il Ministro italiano infatti i migranti sulla SeaWatch3 andrebbero “spartiti tra Germania e Olanda e quello che resta lo prende Bruxelles”.

“Mi sono rotto le palle che l’Italia sia trattata da alcuni organismi internazionali e da altri Paesi europei come una nazione di Serie B. – tuona Salvini – Basta! I Governi ed i Ministri italiani che chinavano la testa dicendo “SignorSì” non ci sono più.”

“Gli sbarchi in questo 2019 sono calati dell’85%. Voglio andare avanti con questi risultati senza che siano le Ong pirati o fantasma a decidere chi varca i confini italiani. Oltretutto con una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha rifiutato lo sbarco di questa nave. Chi sbaglia paga, Capitano avvisato, Governi avvisati, Istituzioni Europee avvisate. Se qualcuno crede che i confini italiani siano una barzelletta ne pagherà le conseguenze fino in fondo”.

Intanto una motovedetta della Guardia di Finanza e una della Guardia Costiera stanno per raggiungere la nave per intimare l’alt al Capitano donna. Secondo il decreto sicurezza Bis la nave dovrebbe rischiare la confisca in caso di “reiterazione” e la comandante fino a 50mila euro di multa.