Redazione F e AÈ in prognosi riservata una studentessa P.C. di 18 anni, di Genova, a causa di una rovinosa caduta, tra le rovine di Selinunte.
La ragazza ieri, mentre era in gita scolastica al parco archeologico di Selinunte, contraddicendo alle avvertenze e alle più elementari norme sulla sicurezza, si è arrampicata sulle rovine del “Fuso della vecchia” (la colonna che si erge, unica, sulle rovine del Tempio G), cadendo da un’altezza di circa tre metri.
La 18enne è stata immediatamente soccorsa e trasportata da operatori del 118 all’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano da dove, dopo le prime cure e un intervento al fegato è stata trasferita al nosocomio palermitano Villa Sofia. Le sue condizioni permangono gravi.
Amareggiato per l’accaduto, il direttore del parco archeologico di Selinunte Enrico Caruso ha dichiarato: “Spero da genitore che questa ragazza si possa riprendere al più presto, tuttavia non posso che essere costernato di fronte a fatti come questi”. Infine il direttore ricorda: “Nei siti archeologici ci sono percorsi da seguire e non ci si arrampica sui muri o sulle colonne dei templi. Per ogni zona abbiamo due custodi che cercano di tenere le situazioni sotto controllo ma in ciò ci devono aiutare anche gli accompagnatori in particolare dei giovani”.
