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Serbia. Presidente Vucic: “Da noi nessuna sanzione alla Russia” e ringrazia Mosca per il gas scontato

“La Serbia non prenderà in considerazione l’imposizione di sanzioni alla Russia”, insiste il presidente Vucic. Intanto Belgrado ringrazia Mosca per i prezzi del gas più vantaggiosi offerti alla Serbia, cosa che da l’opportunità al Paese di affrontare l’invernale con maggiore tranquillità rispetto agli altri paesi europei

La Serbia non ha intenzione di cambiare la sua linea politica in merito alle sanzioni contro la Russia. A dirlo oggi è il presidente serbo Aleksandar Vucic, che aggiunge che con tutte le pressioni che il suo Paese ha subito negli ultimi sei mesi sulla questione delle sanzioni alla Russia, si potrebbe scrivere la sceneggiatura per un libro o un film d’azione.

“Per quanto riguarda le sanzioni, abbiamo espresso la nostra posizione quasi 190 giorni fa attraverso una decisione del Consiglio di sicurezza. Queste decisioni sono in vigore da sei mesi e la Serbia sta dimostrando la sua serietà. Non si sa mai cosa potrebbe succedere un giorno, ma stiamo dimostrando la nostra serietà e determinazione, e le nostre convinzioni. Questa è la nostra politica, e in questo momento non stiamo pensando di cambiare la nostra politica. Penso che le politiche che abbiamo perseguito finora si siano dimostrate sagge, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto sopportare”, ha spiegato Vucic.

“Politiche sagge” le definisce Vucic, che infatti grazie alle ottime relazioni tra Serbia e Russia, Belgrado ha avuto il miglior prezzo del gas in Europa e avendo quindi l’opportunità di prepararsi per l’inverno meglio di altri paesi europei. Ad annunciarlo è stato il copresidente del comitato intergovernativo russo-serbo e ministro responsabile dell’innovazione tecnologica serba Nenad Popovic durante un incontro avuto oggi con l’ambasciatore russo a Belgrado Alexander Botsan-Kharchenko.

“Popovic ha affermato che gli eccellenti legami politici tra i due paesi e le strette relazioni personali di Aleksandar Vucic e Vladimir Putin garantiscono lo sviluppo della migliore cooperazione economica e industriale possibile tra Serbia e Russia, che si riflette nei prezzi del gas più vantaggiosi che offre alla Serbia l’opportunità di affrontare la stagione invernale più preparata rispetto ad altri paesi europei”, ha affermato il servizio stampa del ministro.

Il funzionario ha anche ringraziato la Russia per il suo sostegno sulla questione del Kosovo e Metohija. A sua volta, l’inviato russo ha confermato l’impegno di Mosca a rafforzare i legami con la Serbia in tutti i settori delle relazioni politiche ed economiche.