Fortunatamente sono stati solo spari d’avvertimento quelli tra le due Coree, ma la tensione nella regione resta alta
Una nave nordcoreana – secondo quanto riferisce l’agenzia Yonhap – ha oltrepassato la linea di confine marittima conteso tra i due paesi e i militari di Seul hanno sparato alcuni colpi di avvertimento e per reazione i nordcoreani hanno esploso dei colpi verso le coste sudcoreane. Un botta e risposta che mostra plasticamente il nervosismo crescente che intercorre tra i due Paesi.
Sempre secondo quanto riferisce l’agenzia, la nave mercantile nordcoreana avrebbe attraversato la linea del limite marittimo settentrionale vicino all’isola di Baengnyeong alle 3:42 ora locale e poi si è ritirata a nord dopo i colpi di avvertimento della marina sudcoreana. Da parte sua, l’esercito di Pyongyang ha affermato che una nave militare sudcoreana ha violato il confine de facto da 2,5 a 5 chilometri pochi minuti dopo e l’esercito nordcoreano ha risposto sparando dieci colpi di avvertimento dalla sua costa occidentale.
“Le unità di difesa del litorale occidentale dell’esercito – ha dichiarato un portavoce dello staff di Pyongyang – hanno adottato una prima contromisura per respingere con forza la nave da guerra nemica sparando 10 proiettili lanciarazzi multipli verso le acque territoriali, dove un movimento navale nemico è stato rilevato alle 5:15 del mattino” ed ha aggiunto: “Abbiamo lanciato ancora una volta un severo avvertimento ai nemici dietro le provocazioni marittime che si aggiungono al fuoco dell’artiglieria e alla trasmissione di messaggi transfrontalieri attraverso altoparlanti”.
Redazione Fatti & Avvenimenti