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Sicilia. Bufera sulla “LEGA”: arrestati Mario e Salvatore Caputo e indagati Attaguile e il deputato Pagano


I vertiti della Lega di Salvini in Sicilia nella bufera. Si contano due arrestati e due indagati, tutti coinvolti nella stessa inchiesta.

Gli arrestati sono, l’ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato penalista e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento “Noi con Salvini” e il fratello Mario, anche lui avvocato, e candidato alle ultime elezioni all’Ars sempre con la Lega. L’accusa per entrambi è di voto di scambio. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura. I carabinieri hanno arrestato anche Benito Vercio, 62 anni, indicato dagli investigatori come “procacciatore di voti nel termitano”.

Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati.

Ma vediamo le accuse nello specifico:

  1. Assunzioni e rinnovi di contratti a termine per il lavoro in un supermercato;
  2. “interessamento” per l’iscrizione alla facoltà rumena di medicina di Enna o a un corso per operatori socio-sanitari;
  3. trasferimenti in un’altra filiale della banca per un dipendente, vantaggi nelle prove di ammissione alla facoltà di Scienze infermieristiche;
  4. posti di lavoro come educatrice o commessa;
  5. trasferimenti in un’altra sede dell’Asp.

Secondo gli inquirenti, Salvino Caputo per fare eleggere prima Francesco Giunta (attuale sindaco di Termini Imerese) e poi il fratello Mario, vista la sua incandidabilità per la legge Severino, avrebbero fatto promesse in cambio di voti.

Nel procedimento sono indagate altre 18 persone, tra cui il segretario di Noi con Salvini in Sicilia, Angelo Attaguile, e il neo deputato eletto nell’Isola, Alessandro Pagano, che è anche coordinatore del Carroccio per la Sicilia occidentale.