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Sicilia. Corruzione sanità, Musumeci “La Regione sarà parte civile”. Razza: “Quadro impietoso, ora provvedimenti”


Dopo la bufera che si è abbattuta sulla sanità siciliana con i 12 arresti per corruzione eseguiti dalla guardia di finanza, arrivano le prime dichiarazioni del presidente Nello Musumeci e dell’assessore al ramo Ruggero Razza

“Avevamo visto giusto quando abbiamo approvato in giunta una delibera sulla Cuc e poi adottato misure per l’affiancamento di Consip. Chi ruba, se accertato, non merita di aver ricevuto la stima di tante persone perbene”. Commenta a caldo il presidente della Regione, Nello Musumeci, che poi aggiunge.

“La Regione sarà parte civile e ho dato disposizioni di passare al setaccio tutte le gare, perché anche procedure iniziate nel 2016, come quelle oggetto dell’indagine odierna, possono avere prodotto i loro effetti in epoca successiva. Deve essere chiaro a tutti che la sanità non è un business, ma serve a curare le persone”.

A ruota arrivano anche le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza: “Il quadro disvelato dalle indagini della Guardia di finanza è impietoso e fa rabbia. Poco importa che siano fatti risalenti nel tempo al 2016”.

“Quando abbiamo applicato il protocollo anticorruzione Anac-Agenas – continua il titolare della sanità siciliana – avevamo individuato nel rischio gare quello più alto. Ed è anche questa la ragione per la quale, attirandomi polemiche, ho alzato la voce sulle centrali di committenza pubbliche perché il sistema sanitario non può essere depauperato da condotte criminose. Ho sempre invitato, e continuo a invitare oggi, tutte le imprese a denunciare all’autorità giudiziaria ogni anomalia e a segnalarlo formalmente alla nostra anticorruzione”.

Infine Razza conclude: “La storia personale e le pubbliche considerazioni di tante istituzioni su alcuni dei soggetti coinvolti, a partire dal dottor Candela stonano con le risultanze di questa attività investigativa. E per questo la vicenda lascia ovviamente attoniti. Ma saranno immediati, già questa mattina, tutti i provvedimenti conseguenti”.