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Sicilia. È arrivata la neve, imbiancato il palermitano, l’ennese ed il catanese, nessun problema a Caltabellotta e Burgio


La prevista ondata di gelo e maltempo conseguenza della perturbazione di matrice artica con aria molto fredda proveniente da Scandinavia e nord Russia sta avvolgendo la Sicilia

Le temperature sono scese di colpo in alcuni casi anche di 10 gradi e molte zone dell’isola si sono svegliate imbiancate.

Nel palermitano al solito sono imbiancate di neve da Piana degli Albanesi, a San Martino delle Scale, Caccamo, Polizzi Generosa, Alia, Marineo, Camporeale e anche la sommità di Montepellegrino, vicino al santuario. A Piano Battaglia l’unica stazione sciistica della Sicilia occidentale, c’è una spessa coltre di neve e al momento è difficile da raggiungere, inoltre nelle ultime ore si è scatenata una polemica sulla mancata apertura degli impianti sciistici.

Sulla Palermo-Agrigento si circola con le catene a bordo. Le linee di trasporti Sais hanno sospeso i collegamenti da Palermo alle Madonie.

Nell’agrigentino le zone più critiche al solito sono Cammarata e S. Giovanni Gemini e S. Stefano Quisquina, dove il mezzo spalaneve del Libero Consorzio stamani ha liberato la carreggiata sulla SP n. 24 Cammarata-S.Stefano Quisquina nel tratto che va dall’uscita di Cammarata alla quota più elevata, superando contrada Filici, in buona parte ostruita nelle prime ore del mattino dalla neve caduta abbondante sin da ieri e per tutta la notte. La situazione è comunque sotto controllo, con i cantonieri al lavoro su tutti gli oltre 20 km della stessa SP n. 24, con spargimento di sale e rimozione di qualche piccolo cumulo residuo di neve.

Il Libero Consorzio comunica che “Situazione è migliorata anche sul tracciato della SP 21 Casteltermini-Bivio Passo Fonduto SS 189 all’uscita del paese, dove stamattina era stata segnalata la presenza di ghiaccio. Non vengono segnalati problemi invece, al momento, nelle zone di Caltabellotta e Burgio“.

Anche le Madonie si sono svegliate bianche, la neve sta causando disagi con molte strade al limite della percorribilità. La statale 120, che taglia in due le Madonie, è con fondo ghiacciato lungo il tratto che da bivio Madonnuzza (Petralia Soprana) conduce a Gangi. Difficile il transito per i mezzi pesanti, due sono rimasti bloccati poco prima del bivio di Geraci Siculo, mentre è difficile da raggiunge anche il centro abitato di Petralia Soprana, dove è ubicato l’ospedale.

Disagi si registrano anche sulle autostrade Palermo-Catania, tra Scillato e Tremonzelli, con diversi incidenti nei pressi di Buonfornello, Altavilla Milicia e Scillato e sulla Statale 186, vicino a Monreale.

L’Anas raccomanda a tutti coloro che si mettono in viaggio di portare a bordo catene o circolare con pneumatici da neve: “Chi non dovesse circolare con catene o pneumatici adatti mette a rischio la sua sicurezza quella degli altri utenti della strada”.

Di fatto nevica a Enna, Maletto, Bronte, Cesarò, Santo Stefano Quisquina, Calcarelli, Marineo, Mandanici, Chiaramonte Gulfi. Le aree interne e la fascia montana tra le Madonie, i Nebrodi e i Peloritani.