La Protezione civile regionale della Sicilia ha emesso un nuovo bollettino meteo, con un allerta “Arancione” per quasi tutto il territorio dell’isola
La situazione metereologica è in peggioramento, in particolare le province di Messina e Catania, con codice ROSSO, mentre è arancione per il resto dell’isola
A partire dalla tardo pomeriggio di oggi 11 novembre e per le successive 24/ 36 ore, si prevedono piogge da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori
occidentali, meridionali e ionici, con apporti al suolo da moderati a puntualmente elevati, fino a molto elevati sul versante ionico nord-orientale dell’Isola, dove i fenomeni assumeranno carattere di maggiore persistenza; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia, con quantitativi cumulati puntualmente moderati.
Inoltre si prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, assumendo localmente anche carattere di persistenza sui settori orientali. i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento
Ad Alcamo il ponte sul fiume San Bartolomeo è chiuso da questa sera (11 novembre) e fino al prossimo avviso della protezione civile regionale . La chiusura del ponte è segnalata dal sistema automatico che regola l’attraversamento sul fiume San Bartolomeo sulla ex statale 187, al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, realizzato dopo il crollo del ponte.
A Catania il sindaco Enrico Trantino ha dato disposizioni di redigere un’ordinanza che dispone con effetto immediato e fino alle 24 di domani la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali, dei cimiteri, del Giardino Bellini, di tutti i parchi comunali e la sospensione dei mercati rionali all’aperto e di quelli storici (Fiera e Pescheria). Disposto anche il divieto di percorrere le strade comunali con i mezzi a due ruote, cicli e motocicli.
Lo rende noto il Comune, sottolineando che «le misure di tutela della pubblica incolumità sono state adottate alla luce del bollettino della protezione civile regionale diramato oggi pomeriggio con cui viene segnalata criticità di allarme codice rosso, in funzione del rischio a cui è esposta la popolazione per via di uno scenario di vulnerabilità elevata nel territorio comunale, per rischio idrogeologico e idraulico in Sicilia orientale e anche nella zona di Catania». Analoghi ordinanze sono state emesse dai sindaci di paesi etnei e della riviera Ionica.
Nell’agrigentino domani le scuole a Sciacca, Agrigento, Canicattì, Menfi e Ribera, resteranno chiuse, ma l’elenco è destinato ad aumentare.
Redazione Fatti & Avvenimenti