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Sicilia. Ricalcolati con 10 giorni di ritardo 258 morti per covid “non caricati” nel report


la Regione Siciliana ha comunicato solo oggi alla cabina di regia del Ministero 258 morti, ma che sono relativi agli ultimi mesi, che hanno fatto schizzare il dato nazionale giornaliero a 718 vittime

Si tratta dei dati “falsati” sull’emergenza Covid in Sicilia, che il 30 marzo scorso hanno portato alle dimissioni dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, e alla decapitazione dei vertici della sanità regionale.

Sarebbero dunque circa 250 i decessi che non erano stati caricati nei mesi scorsi sulla piattaforma regionale e che hanno innescato la bufera giudiziaria dei giorni scorsi. Una procedura analoga di riallineamento dei dati è stata applicata oggi anche al numero di guariti nelle ultime settimane: 6.022.

Il report quotidiano segna in Sicilia 1.505 nuovi positivi su 32.182 tamponi processati, con una incidenza del 4,7%. La Regione resta quinta per numero di contagi giornalieri.

I 258 morti dopo il ricalcolo portano il totale a 5.015 vittime dall’inizio della pandemia. Così come il riallineamento con il dato dei guariti fa crollare il numero degli attuali positivi a 21.752, con 4.475 casi in meno rispetto a ieri. Continua a crescere, invece, il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale: sono 1.317, 30 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 168, 4 in più.

La distribuzione territoriale segnala ancora una volta che un terzo dei nuovi casi si concentra nel palermitano. Proprio per questo motivo il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato stamane un’ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo a partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San Cataldo, nel Nisseno.

Intanto per implementare la campagna vaccinale, in Sicilia arriveranno altri 1350 professionisti della sanità. È la nuova dotazione organica messa a disposizione dalla Struttura commissariale nazionale, guidata dal generale Francesco Figliuolo, in vista dell’incremento della fornitura di vaccini e tenuto conto della capacità della Sicilia nelle somministrazioni. Altri 559 specialisti di medicina generale e di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno aderito alla campagna di vaccinazioni anticovid.

L’attività (che ha preso il via oggi) prevede l’impegno negli studi professionali o al domicilio degli assistiti oppure nei Centri dell’Asp di città e provincia. Infine il commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa, come aveva già annunciato, ha deciso di estendere l’orario di apertura dell’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo fino alla mezzanotte. L’obiettivo è arrivare a garantire almeno ottocento dosi giornaliere in più con l’ampliamento dell’attività alle ore serali. (ANSA).