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Sicilia zona “arancione”. Dpcm, oggi torna l’autocertificazione: ecco quando serve e il nuovo modulo da scaricare


La Sicilia è stata inserita nella zona “arancione” e in base al nuovo Dpcm anti Covid , in determinate situazioni per circolare si deve essere in possesso dell’autocertificazione

La Sicilia dunque è una Regione arancione, un posizionamento deciso da Roma ma che è stato subito contestato dal Presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore alla sanità Ruggero Razza e che ha scatenato reazioni non positive verso il governo Conte da quasi tutti i siciliani. In effetti se si guardano i numeri dei contagi e si mettono in paragone con quelli delle zone gialle Campania o  Lazio, che sono di gran lunga superiori a quelli della Sicilia, qualche dubbio che qualcosa non torna sorge spontaneo.

Questo “colore”, oltre a creare danni economici, al momento non quantificali, alle attività commerciali, crea disagi non indifferenti alla popolazione: in alcuni casi infatti per spostarsi è necessaria l’autocertificazione.

Vediamo quindi quando è necessario avere con noi il modulo compilato e firmato. L’autocertificazione in Sicilia è necessaria se ci si deve spostare al di fuori del proprio Comune, della propria regione o anche all’interno del proprio Comune di residenza se si ha la necessità di muoversi dalle 22 alle 5 del mattino.

In questi casi dunque per spostarsi torna ad essere necessaria l’autocertificazione,come durante la prima fase dell’epidemia. Il modulo da presentare alle forze dell’ordine è quello del decreto Covid del 24 ottobre, emesso dal ministero dell’Interno.

Scarica qui il modulo dell’Autocertificazione per gli spostamenti in Pdf

L’autodichiarazione ai sensi degli articoli 46 e 47 D. P. R. n. 445/2000 è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Il firmatario dovrà dichiarare che il proprio spostamento è determinato da: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, o altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio;

Sarà inoltre necessario indicare nel modulo di autocertificazione: il proprio abituale domicilio, un contatto telefonico valido, di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al Covid-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie); di essere “consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale” regolate dall’articolo 495 del Codice di procedura penale.