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Sicilia “Zona Arancione”, ecco le regole. Scuole: stop a didattica in presenza e superiori chiuse fino al 30 gennaio


“Sono certo che tornerà a prevalere la responsabilità collettiva. Sarebbe assurdo se per la indisciplina di una minoranza si dovessero pagare, ancora, costi sociali ed economici enormi”

Questo il commento del presidente della regione siciliana Nello Musumeci nel presentare le regole in vigore in questa nuova ordinanza  (QUI IL PDF) che colloca l’isola nella zona Arancione. “Una parte importante, come sempre, – ha aggiunto Musumeci –  per garantire l’effettività di queste misure è affidata alle Forze dell’ordine. Auspico pertanto che vi sia una maggiore presenza, con il ricorso a tutto il personale disponibile, anche delle associazioni di volontariato della Regione Siciliana” .

Musumeci ieri aveva chiesto al ministro Roberto speranza – che lo ha accontentato – di anticipare l’entrata in vigore della “zona arancione”, allo scopo di guadagnare una settimana di tempo, nel tentativo di bloccare la crescita del contagio. Inoltre il Presidente, alle regole previste dal Protocollo nazionale per la “zona arancione”, nella sua ordinanza ha aggiunto alcune misure ancora più restrittive.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta

Scuole. Le attività didattiche in presenza per le scuole elementari e medie inferiori sono sospese dall’11 fino al 16 gennaio e potranno ritornare in presenza solo dal 18 gennaio.

Per gli istituti superiori la sospensione in presenza è fino al 30 gennaio. Il rientro in classe, ma solo per il 50% degli studenti è previsto a partire dal primo febbraio, fatte salve nuove eventuali misure di contenimento che saranno eventualmente decise in base all’andamento dei contagi. Ammessi comunque in presenza, indipendentemente dai periodi di sospensione, gli alunni portatori di disabilità o di bisogni educativi speciali. Prosegue normalmente, invece, l’attività in presenza per nidi, asili e scuole dell’infanzia.

Per gli esercizi commerciali saranno i sindaci a regolamentare l’accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti. Previste inoltre misure di distanziamento interpersonale negli esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori.

Per coloro che arriveranno in Sicilia saranno mantenuti i controlli speciali: registrazione obbligatorio sul sito dedicato. tampone rapido e la riduzione dei voli da e per la Sicilia.