Redazione F e AIl sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella, è preoccupato per l’evoluzione sulla distribuzione dei migranti, che dopo il bando pubblicato dalla Prefettura di Agrigento, potrebbero essere destinati nella struttura di Villa Sikania
È un grido di allarme quello lanciato da Leonardo Lauricella, che preoccupato per la piega che rischia di prendere l’accoglienza ai migranti, chiede un tavolo tecnico in Prefettura, per capire quale sia il numero di migranti che dovrebbero essere ospitati nell’hotel Villa Sikania, già in passato riempito più di quanto la legge prevede.
Siculiana infatti è un paesino di 4.600 abitanti e secondo l’accordo che il ministero dell’Interno ha stipulato con l’Anci, che prevede una media di tre migranti per ogni mille abitanti, nella piccola cittadina agrigentina, dovrebbero essere ospitati 15, al massimo 20, migranti. Ed invece prima dell’avvento Salvini, nell’hotel Villa Sikania, erano ospitati dai 200 ai 300 migranti, quando la capienza massima è di 99 persone. Un numero sproporzionato da qualunque punto di vista si voglia vedere.
Per la proprietà è certamente un business mai raggiungibile, con la normale attività, i conti sono presto fatti. Calcolando il minimo, ossia 200 immigrati presenti al giorno, ma di fatto arrivano fino a 300, per i ben 35 euro al giorno che prendevano, oggi dovrebbero essere 19, che il governo paga di retta, (ma già a Lampedusa anche questa direttiva salviniana è stata superata pagando 40,80 euro) fa la “stupenda” cifra di 7000 euro al giorno che moltiplicata per 365 giorni, fa l’iperbolica cifra di 2.555.000,00, si poco più di duemilioni e mezzo euro. Quale attività in zona riesce a guadagnare tanto?
Questa situazione il 5 dicembre del 2017, portò i cittadini di Siculiana a manifestare in piazza, con il sindaco in testa ed oggi Il primo cittadino, memore del passato, scrive: “A seguito del bando di gara pubblicato dalla prefettura di Agrigento, avente come oggetto l’affidamento dei servizi di gestione dei centri di accoglienza straordinaria per migranti, si invita il comitato per il cittadino a partecipare ad un tavolo tecnico per analizzare il bando sopra citato e per valutare l’opportunità di un incontro con il signor prefetto, con l’obiettivo di avere chiarimenti e notizie certe da riferire alla cittadinanza”.
