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I sindaci Valenti in “guerra” per l’acqua pubblica, Franco chiede ai candidati alla presidenza della Regione: da che parte state?


Il tema dell’acqua pubblica per la famiglia Valenti con Francesca sindaco di Sciacca e Franco sindaco di S. Margherita Belice, sembra prioritario nella loro tabella di marcia, qualcuno però obbitterà che è solo campagna elettorale.

Nonostante le critiche delle opposizioni, che hanno giudicato fin qui insufficienti le misure adottate dal sindaco di Sciacca nei confronti di Girgenti Acque, che ricordiamo in campagna elettorale, aveva promesso la rescissione del contratto, tra una diffida ed un’altra, la direzione – a nostro avviso – sembra quella giusta e comunque un giudizio dopo tre mesi – campagna elettorale a parte – appare prematuro.

Ed oggi sul tema interviene il fratello, sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, ricordiamo uno dei diciassette Comuni “ribelli” dell’agrigentino, che non ha consegnato le reti all’Ato idrico, – e questo particolare nella sostanza qualcosa conta – che sul tema dell’acqua pubblica, probabilmente per schierarsi elettoralmente, vuole sentire tutti i candidati alla presidenza della Regione.

La notizia è riportata oggi dal Giornale di Sicilia. Franco Valenti ha inviato una lettera aperta ai candidati alla guida del governo regionale: “Nell’imminenza della campagna elettorale regionale si ritiene sia fondamentale, per orientare una consapevole espressione del voto degli elettori siciliani, che le coalizioni candidate al governo della Sicilia indichino in tema di acqua pubblica nei rispettivi programmi elettorali, in maniera chiara e circostanziata, se si è dalla parte dei cittadini che hanno votato con il 98,9 per cento “SI” al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011 sull’acqua pubblica o dalla parte delle multinazionali dell’acqua. Sarebbe certamente gradito agli elettori conoscere se e come si intende intervenire sull’attuale confusa e pasticciata normativa, figlia di innumerevoli compromessi”.

“Sarebbe utile apprendere – continua il sindaco di S. Margherita di Belice – se si ha l’intenzione o meno di garantire l’osservanza dell’art. 14 dello Statuto Siciliano che, rammento, pur in vigenza delle modifiche intervenute con la Riforma del Titolo V della Costituzione, ha rango Costituzionale ed assegna competenze esclusive in materia di Acque Pubbliche alla Regione Sicilia”.

“Forse qualcuno alla Regione ha dimenticato l’impegno preso con i Siciliani, – scrive il sindaco – affermando nel corso della campagna regionale precedente, Via gli Ato dalla Sicilia, organi parassitari che hanno triplicato i costi dei servizi e creato problemi spaventosi ai cittadini che, a fronte di una peggiore qualità dei servizi, hanno dovuto pagare balzelli incredibili”.

Infine Valenti conclude dicendo che sul tema dell’acqua a tutt’oggi le promesse sono cadute nel vuoto.