Situazione curiosa quella in cui si trova in questo momento l’uscente primo cittadino saccense. Fabrizio Di Paola infatti starebbe valutando se affrontare ancora una volta quella grande fatica che è la candidatura a deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana; ma in questo momento, prima che valutare questo, deve valutare se scegliere di poter valutare.
Sì, sembra un gioco di parole, ma non lo è. Fabrizio Di Paola infatti, da sindaco uscente, andrebbe incontro al limite imposto dalla legge che dispone che se non si dimetterà entro aprile – prima della naturale scadenza del mandato -, non potrà candidarsi alle regionali. Per i Comuni superiori a 20mila abitanti infatti, le dimissioni antecedenti alla candidatura vanno presentate 180 giorni prima della tornata elettorale.
Dimissioni, va specificato, che comunque non cambierebbe di una virgola le sorti del Comune di Sciacca, che in questo momento antecedente alla scadenza del mandato può deliberare solo su atti urgenti e indifferibili e le data delle elezioni resterebbe quindi quella già fissata in linea le direttive del Ministero.
Adesso si attende solo la decisione del sindaco, che anche in caso di dimissioni, ha specificato ai nostri microfoni, non darebbe la matematica certezza di una sua candidatura alle regionali. E poi, detto con franchezza, potrebbero sempre esserci le nazionali.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.