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Sindaco di San Giovanni Gemini Panepinto, “replica” al nostro articolo sulla vicenda di Pasquale Nocera


Dopo diverse segnalazioni di utenti, ci siamo occupati della vicenda “umana” del Sig. Pasquale Nocera, caso a cui ci siamo interessati per puro spirito di “umanità”.

Il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto, oggi ha voluto rispondere a ciò che abbiamo scritto  in questo articolo.

Ed ecco la risposta che riportiamo integralmente.

“Nella cronaca di questi giorni – scrive il Sindaco Carmelo Panepinto – leggo di notizie inviate alla stampa da persone che non sanno ciò che dicono, oppure dicono ciò che non sanno.
Mi riferisco alla vicenda del Sig. Pasquale Nocera, che avendo subito uno sfratto e non essendo in condizioni economiche di potere pagare l’affitto di una nuova sistemazione vive da alcuni giorni in una stanza ricavata dai locali della canonica della Chiesa Madre di San Giovanni Gemini.
Stando alle notizie stampa, avrei ignorato la circostanza, e non trovando una soluzione abitativa sono diventato oggetto di post sui social network da parte di concittadini indignati.
Premesso che in nessun caso avrei mai ignorato una situazione di difficoltà riguardante un mio concittadino – continua il sindaco – non avrei neppure risposto a una incomprensibile polemica con urla e strepiti senza senso sulle pagine di Facebook.
L’essere stato definito insensibile e indifferente ai problemi dei miei concittadini, mi impone una replica a un’approssimazione a orologeria, dietro la quale non è difficile immaginare un disegno politico.
Mi chiedo, se per assegnare l’alloggio a un cittadino un sindaco agisse in danno di altri cittadini che ne avrebbero maggior diritto, cosa accadrebbe? Assisteremmo a urla e strepiti senza senso sulle pagine di Facebook o il sindaco che favorirebbe un soggetto, a discapito di altri, meriterebbe un encomio?
L’unica mia responsabilità – afferma il sindaco – è quella di far valere le leggi esistenti, assegnando gli alloggi come da approvazione della graduatoria definitiva del 02/10/2015 (che ha già portato all’assegnazione di otto alloggi) stante la quale il Sig. Pasquale Nocera risulta al 15° posto.
Voglio sperare che quanti non sanno ciò che dicono, oppure dicono ciò che non sanno, d’ora innanzi vogliano meglio documentarsi prima di avventurarsi in sterili polemiche che certamente non conducono in direzione di alcuna soluzione”.

Apprezziamo la risposta del sindaco e reputiamo giusta la decisione di rispettare le leggi, ma se i primi assegnatari degli otto alloggi – circostanza che non conosciamo – hanno un reddito che gli consenta di pagare l’affitto, va da se che una deroga per “oggettiva necessità” può essere fatta, o in alternativa si trovi una soluzione anche temporanea. In fondo ripetiamo, in una cittadina con poco più di 8000 abitanti, il buon senso deve prevalere su tutto.