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Siracusa. 68enne incassava la pensione sociale, ma viveva negli USA: denunciato, Corte dei Conti verificherà danno erariale


La Finanza lo ha denunciato per i reati di falso e truffa aggravata ai danni dello Stato: viveva negli USA da 20 anni

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siracusa, hanno scoperto un 68enne che fruiva indebitamente di benefici assistenziali. L’uomo infatti, pur dimorando stabilmente negli Stati Uniti d’America, ha ottenuto fraudolentemente la pensione sociale, cioè una somma che viene erogata a persone bisognose con redditi al di sotto di soglie minime che hanno la stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale.

I finanzieri della Tenenza di Lentini hanno avviato una proficua cooperazione internazionale con gli organi collaterali statunitensi che hanno consentito di acclarare come un soggetto – P.G. di anni 68 – anziché risiedere e vivere a Francofonte (SR), come fraudolentemente dichiarato all’I.N.P.S., vive continuativamente, da oltre 20 anni, negli U.S.A..

Come è stato accertato, al momento della presentazione della domanda l’anziano non era fisicamente in Italia. Le false dichiarazioni relative alla propria dimora hanno consentito all’uomo di percepire illecitamente la prestazione assistenziale attraverso l’accredito della pensione su di un libretto postale.

Per tali ragioni, il responsabile dell’illecito penale è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per i reati di falso e truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni in danno ad un Ente pubblico.

Contestualmente è stata inviata apposita comunicazione alla competente Corte dei Conti per il danno erariale causato nonché all’I.N.P.S. per il blocco della pensione.