“Aerei da guerra congiunti siriano-russi hanno preso di mira questa sera con un attacco aereo un raduno di leader terroristi e un folto gruppo di loro membri nei pressi dello stadio Al-Hamdaniya, nel governatorato di Aleppo, provocando l’uccisione di decine di terroristi e di loro leader”
Lo scrive l’agenzia ufficiale siriana Sana nel suo account X, citando fonti militari. L’esercito russo ha dichiarato di stare aiutando l’esercito siriano a “respingere” le forze ribelli in tre province settentrionali e di sostenere il governo guidato dall’alleato di Mosca Bashar al-Assad. “L’esercito arabo siriano, con l’assistenza delle forze dell’aeronautica russe, sta proseguendo le sue operazioni per respingere l’aggressione terroristica nelle province di Idlib, Hama e Aleppo”, ha affermato l’esercito russo sul suo sito web
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, in visita a Damasco domenica, ha affermato che la situazione in Siria è “difficile”, ma che il governo del presidente Bashar al-Assad affronterà con successo i ribelli, come ha fatto in passato. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha sottolineato, nell’incontro con il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi, l’importanza del “sostegno degli alleati” per “affrontare gli attacchi terroristici”. Lo ha riferito la presidenza siriana, parlando del primo incontro del presidente siriano da quando, mercoledì, sono iniziati gli assalti di ribelli antigovernativi. Iran e Russia sono i più stretti alleati della Siria,
Redazione Fatti & Avvenimenti