I ribelli: “Entriamo a Damasco, l’esercito non c’è”, prese le sedi di Tv e Radio di Stato siriana. Homs già caduta. Il Primo Ministro di Assad pronto a collaborare con i ribelli. Secondo una teoria circolata in queste ore il presidente Bashar al-Assad potrebbe essere morto nel presunto schianto di un aereo IL76T della SyrianAir
Nel video, Piazza Umayyad, il cuore di Damasco, in mano ai terroristi che festeggiano la presa della città questa notte alle ore 3:40 circa.
La Siria è definitivamente caduta, Damasco è sotto il controllo dei ribelli. Dalle frammentarie informazioni di questa notte, si apprende che il Comando Supremo delle Forze Armate Siriane ha ordinato ufficialmente a tutte le forze di deporre le armi e ha annunciato che il governo di Assad non è più al potere. L’ordine arriva a seguito del ritiro generale degli ufficiali e del personale del governo siriano dal quartier generale del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore a Damasco. Damasco stessa, come testimoniano già alcuni video, è caduta praticamente senza combattere; tesi confermata dalle stesse forze ribelli. L’organizzazione denominata Esercito siriano libero ha già preso il controllo dell’edificio del Ministero degli Interni a Damasco. Cadute in mano ai terroristi islamici anche le sedi di Tv e Radio di Stato siriane. I terroristi armati hanno rilasciato tutti i prigionieri della prigione di Seidnaya, una delle più grandi di Damasco, secondo Al Jazeera.
Nelle prime ore della notte sono giunti video drammatici degli abitanti di Damasco che cercano di prendere l’ultimo aereo in partenza dalla Capitale siriana prima che i ribelli arrivassero dopo il crollo dell’esercito arabo siriano. Da notare che al momento l’aeroporto di Damasco sarebbe stato chiuso.
Intanto il primo ministro siriano di Assad afferma di essere disposto a collaborare con il nuovo governo di transizione guidato dai ribelli.
Il mistero Assad
Secondo varie fonti l’ormai ex Presidente siriano Assad sarebbe fuggito, in volo per destinazione ignota. Lo hanno riferito stanotte alla Reuters due alti ufficiali dell’esercito che si dicono a conoscenza dei fatti. Ma qui il mistero si infittisce, secondo alcune voci social di canali ben informati in tema di intelligence e vicini alle posizioni russe nella guerra ucraina e non solo, Assad sarebbe fuggito dall’aeroporto di Damasco a bordo di un aereo IL76T della SyrianAir che secondo indiscrezioni è scomparso dai radar dopo un po’ di tempo, scendendo da 3,6 km di altitudine a 1 km nella zona dell’insediamento di Ram Al-Anz. Va preso in considerazione che l’aeroporto di Quseir dista 21 km dal luogo in cui l’aereo è scomparso dai radar, mentre l’aeroporto di Shayrat dista 40 km. Alcune ipotesi non confermate riportano inoltre che possa essersi schiantato nei dintorni del villaggio di Al-Suwayri – dove è stata riportato un’esplosione, che dista 18km dal luogo della scomparsa dai radar -, a ovest di Homs, città caduta in questa stessa notte in mano ai ribelli.
Redazione Fatti & Avvenimenti