La situazione in Siria è in continua evoluzione e imprevedibile negli sviluppi, con scontri attivi tra gruppi armati in tutto il Paese. L’esercito siriano ha smentito le notizie di una ritirata dalla periferia di Damasco
Il ministero della Difesa siriano ha smentito le notizie di una ritirata dell’esercito dalla periferia di Damasco, precisando che unità dell’esercito siriano sono presenti in tutte le loro posizioni nei sobborghi di Damasco, ha affermato il Ministero della Difesa della SAR. “Tutte le notizie sul ritiro delle nostre forze dalla periferia di Damasco non sono vere”, ha sottolineato il dipartimento aggiungendo che “Assad non ha lasciato il Paese, è a Damasco”.
Anche i media statali siriani hanno smentito le voci diffuse sui social secondo cui il presidente avrebbe lasciato il paese, affermando che sta continuando a lavorare nella Capitale: “Bashar Assad è a Damasco”.
Rami Abdurrahman, che dirige l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani con sede in Gran Bretagna, riferisce che gli insorti sono ora attivi nei sobborghi di Maadamiyah, Jaramana e Daraya e sarebbero arrivati alla periferia di Damasco. I combattenti dell’opposizione, – ha aggiunto Rami Abdurrahman – stanno avanzando anche dall’est della Siria, verso il sobborgo di Harasta. Il comandante di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), Hassan Abdul Ghani, ha annunciato su Telegram che le forze dell’opposizione hanno iniziato a portare avanti la “fase finale” della loro offensiva, circondando Damasco e ha aggiunto che i ribelli si stavano dirigendo da sud verso la capitale. Sempre secondo Abdurrahman, l’esercito siriano si è ritirato da gran parte del sud del Paese, lasciando sotto il controllo dei combattenti dell’opposizione altre aree, comprese due capitali provinciali.
Diversa la versione del Ministero della Difesa siriano, secodno cui, con l’aiuto di fughe di informazioni sui social network e sui media, i terroristi stanno cercando di seminare il panico tra la popolazione alla periferia di Damasco. Inoltre, oggi le forze armate siriane si sono ridispiegate dalle città di Suwayda e Daraa, situate nel sud del Paese, vicino al confine con la Giordania.
Secondo il Ministero della Difesa siriano, aerei siriani e russi colpiscono siti militanti nella provincia di Homs. “Gli aerei dell’aeronautica siriana e delle forze aerospaziali russe hanno colpito concentrazioni di gruppi armati illegali nella provincia di Homs, uccidendo decine di terroristi”, ha affermato il ministero della Difesa siriano sulla sua pagina Facebook.
“Le nostre forze che operano nelle aree rurali di Hama e Homs stanno conducendo un intenso lancio di artiglieria e razzi sulle posizioni dei terroristi e sulle linee di rifornimento, causando perdite tra i loro ranghi. Aerei militari siriani e russi hanno colpito le concentrazioni di terroristi nel nord-est della provincia di Homs, uccidendo decine di terroristi, i loro veicoli e le loro attrezzature”, ha affermato il ministero in una nota.
Redazione Fatti & Avvenimenti