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Spagna devastata dal ciclone Dana, la regione di Valencia sott’acqua, cataste di auto travolte dal fango: almeno 70 morti

Il ciclone Dana si è abbattuto sulla Spagna: alluvione a Valencia. Colpita anche l’Andalusia meridionale. Migliaia di sfollati, auto accatastate ovunque e strade interrotte. I danni sono incalcolabili

L’enorme massa d’acqua caduta nel giro di poche ore e le piogge torrenziali, hanno causato lo straripamento dei fiumi. Colpita soprattutto la Comunità Valenciana e l’Andalusia meridionale. Il bilancio provvisprio, visto l’alto num,ero di dispersi è di almeno 70 morti, tra cui molti bambini. Secondo le informazioni ricevute dai diversi organismi e forze di sicurezza e di emergenza, “Diverse centinaia di persone” sono rimaste intrappolate su due autostrade nella regione di Valencia, fa sapere il capo dei vigili del fuoco Jose Miguel Basset.

Diverse zone della regione di Valencia sono senza elettricità e i collegamenti telefonici sono saltati, isolando di fatto alcuni luoghi, circostanza che complica il lavoro della macchina dei soccorso, ha detto ai giornalisti il presidente regionale Carlos Mazon. Le immagini che arrivano sui social, mostrano cumuli di auto sulle strade dopo una frana, con gli abitanti che cercano di liberare le loro case dal fango con i secchi e camminano nell’acqua fino alla vita.

Ad Albacete si stanno cercando sei persone scomparse e a Cuenca, si registra un morto, la prima vittima delle piogge torrenziali in Castilla-La Mancha. Otto comunità autonome restano ancora in allerta per forti piogge, tre di loro, Andalusia, Castilla-La Mancha e Catalogna, con un rischio significativo, al livello arancione.

La Spagna è in ginocchio ha ammisso il premier spagnolo Sanchez, che in un discorso televisivo ha detto che la “priorità assoluta” del governo è di aiutare le vittime. “Tutta la Spagna piange con voi. Non vi abbandoneremo”, aggiungendo “impiegheremo tutte le risorse necessarie per tutto il tempo necessario per riprenderci da questa tragedia”. Infine ha affermato: “Offriremo un aiuto economico per ricostruire le vostre città, per ricostruire le vostre vite”, dopo aver presieduto il comitato di crisi, riunito alla Moncloa. Anche il re Felipe VI ha detto di essere “devastato” dalle notizie su X e ha offerto “sentite condoglianze” alle famiglie delle vittime, ringraziando i servizi di emergenza per la loro risposta “titanica”.

L’Unione europea ha già attivato il suo sistema satellitare Copernicus per aiutare a coordinare le squadre di soccorso spagnole, ha detto il capo della commissione Ursula von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles. L’Unione ha anche messo a disposizione il suo meccanismo di protezione civile.