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Sparatoria Pescara: ecco il video con il Killer mentre spara ai due uomini, uno muore l’altro è gravissimo

È stato diffuso un video in cui si vede la sequenza della sparatoria avvenuta in pieno centro a Pescara. Gli inquirenti seguono la pista dell’agguato di tipo mafioso

 

La “mattanza” è avvenuta lunedì sera, poco prima di cena, all’ora dell’aperitivo in un bar appartato in un luogo tranquillo, all’angolo tra una strada chiusa e la Strada Parco a Pescara. Nel locale si sono sentiti degli spari. L’obiettivo del killer erano due uomini, Walter Albi che è morto sul colpo e Luca Cavallito, che è sopravvissuto ed è stato portato in ospedale dal 118 in gravi condizioni e operato d’urgenza, dove è ancora ricoverato in prognosi riservata. 

Gli inquirenti che stanno seguendo il caso e che hanno visionato le immagini delle telecamere del locale, sono convinti che sparare a sangue freddo sia stato un killer professionista, immortalato da video che mostra tutta la sequenza. La mano dell’assassino che spunta dal cespuglio di un vaso di fiori a riparare il dehors, punta la pistola prima verso il volto di uno e poi dell’altro avventore che stavano bevendo un drink. Poi scavalca il vaso e apre di nuovo il fuoco mentre sono a terra: due colpi contro il primo e due contro il secondo. Infine casco in testa, giubbotto nero e un marsupio tenuto a tracolla, prende i loro cellulari, se li infila nel marsupio e fugge via su uno scooter.

Le due vittime dell’agguato sono Walter Albi di 66 anni, iscritto all’albo degli architetti, che è morto sul colpo e è Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore con precedenti penali, rimasto ferito gravemente.

Gli investigatori stanno scavando nei loro affari e nel loro passato per capire se avessero lavorato, consapevoli o a loro insaputa per qualcuno legato al modo della malavita. Nella zona infatti è noto che le mafie, soprattutto quella pugliese e quella calabrese, stiano da tempo investendo il loro denaro sporco. “Le modalità – ha dichiarato Carlo Masci, sindaco di Pescara, subito dopo la sparatoria – sembrano sicuramente da regolamento di conti. Chi ha sparato è un professionista, non è uno che è uno che ha improvvisato”.