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Stabilimenti balneari impediscono passaggio a mare e fare il bagno davanti al lido? Ecco cosa dice la legge


Gli stabilimenti balneari spesso si comportano come i “proprietari” della spiaggia e impediscono ai bagnanti il passaggio al mare e anche di fare il bagno in prossimità del lido, ma lo possono fare? Pare proprio di no… ecco cosa dice la legge

A qualcuno sarà capitato di volere raggiungere la spiaggia passando per qualche lido balneare e di doversi fermare perché alcuni di essi hanno l’ingresso sulla strada che costeggia il mare, magari recintata con steccati e cartelli che dicono che si tratta di proprietà privata e che l’ingresso è riservato ai soli clienti. In altri casi invece, per raggiungere la spiaggia si deve attraversare una sorta di ingresso coperto, a volte collegato con il bar, il ristorante o una gelateria.

Inoltre una volta entrati in queste strutture, qualcuno vi avrà anche chiesto se volete noleggiare un ombrellone e una sdraio e voi avrete risposto che vi interessa solo passare per arrivare alla battigia per farvi un bagno. La risposta in molti casi è stata “aggressiva” : “questa è una spiaggia privata e si entra solo se affitti i servizi, altrimenti… fuori”.

Ma qual è la normativa sull’accesso alla spiaggia: può essere a pagamento?

In questi casi per l’utente è bene conoscere le norme che regolano le concessioni dei lidi e quindi sapere cosa è “concesso” agli stabilimenti balneari e a cosa ha diritto il bagnante.

Innanzitutto: di chi è la spiaggia?

Prima di spiegare se l’accesso alla spiaggia può essere a pagamento, cerchiamo di capire di chi è la proprietà delle spiagge in Italia. I lidi hanno solo delle concessioni sullo sfruttamento di un’area che è e resta dello Stato, quindi, pubblica e di tutti i cittadini. Si tratta del cosiddetto demanio marittimo.

Un lido può imporre il pagamento per accedere alla spiaggia?

Uno stabilimento balneare può chiedere un “pedaggio” a chi intende semplicemente raggiungere la spiaggia o può solo far pagare i servizi come lettini, sdraio e ombrelloni? Secondo la legge italiana e quella dell’Ue, tanto l’accesso al mare quanto il transito sulla battigia è libero e non può essere né interdetto né sottoposto a pagamento.

Sentiti, quindi, libero di entrare in un lido, anche se questo non è l’unico sbocco alla riva. Lo stabilimento balneare non può impedire l’accesso alla battigia. Potrai attraversare tutta l’area della concessione sino a raggiungere il mare. In buona sostanza, se anche puoi liberamente entrare nel lido e attraversare la spiaggia con gli ombrelloni per raggiungere la riva, non ti puoi fermare lì, non puoi cioè stendere il telo per prendere il sole. Una volta che sei arrivato sulla battigia puoi rimanervi tutto il tempo che vuoi e farti anche il bagno.

Se il titolare dello stabilimento balneare dovesse chiederti un pedaggio di ingresso o impedirti l’accesso se non prenoti un ombrellone può essere segnalato alle autorità (polizia municipale o capitaneria di porto) che potranno, nei casi più gravi, revocargli la licenza.

Cos’è la battigia

Tecnicamente, la battigia è quella parte di spiaggia contro cui le onde si infrangono e si estende per circa cinque metri dal limitare del mare. Tuttavia, nelle spiagge più piccole, quelle cioè di ampiezza inferiore a 20 metri, la battigia può essere ridotta fino a tre metri. Come anticipato, l’accesso alla battigia è sempre libero e gratuito.

Posso fare il bagno nell’acqua in corrispondenza di un lido?

Come abbiamo detto, il lido possiede la concessione solo sulla spiaggia. Il titolare, quindi, non può vietare l’accesso al mare e il transito per raggiungere la battigia. Pertanto, chiunque è libero di fare il bagno a mare in corrispondenza del lido stesso, anche se i titolari, per rendere un servizio ai propri clienti, hanno delimitato lo spazio marino con delle barriere di plastica o delle reti per non far transitare la sporcizia o le meduse. Anche questo spazio, infatti, è pubblico, fa parte del demanio statale e, quindi, può essere utilizzato da chiunque.

Posso fare i castelli di sabbia in corrispondenza di un lido?

Se vuoi giocare con la sabbia insieme a tuo figlio puoi farlo sul cosiddetto “bagnasciuga”, ossia la battigia, lì dove le onde si infrangono contro la riva. Non potrai, però, superare questa linea oltre la quale inizia la concessione. Non almeno se non hai pagato lo stabilimento balneare.

Posso piazzare un ombrellone sulla battigia?

Se è vero che puoi sostare sulla battigia, il titolare del lido può impedirti di piazzarvi un ombrellone o lasciare sdraio, lettini e sedie. Questo anche perché un tale comportamento finirebbe per privare la vista e la qualità del servizio offerto ai clienti nonché ostacolare eventuali operazioni di soccorso o l’utilizzo delle imbarcazioni. Di certo, però, non può vietarti di posare la borsa con le tue cose (portafogli, mazzo di chiavi, ecc.).

Posso piazzare un ombrellone sulla spiaggia libera più vicina?

Se sulla spiaggia data in concessione al lido non puoi sostare, puoi farlo anche un centimetro dopo, in prossimità della spiaggia libera più vicina. Difatti, la normativa prevede che gli stabilimenti balneari debbano essere intervallati anche da piccoli spazi destinati a spiaggia libera. Non si possono relegare le spiagge libere agli angoli periferici del litorale o a quelli più brutti.

Né a fronte di chilometri di spiagge in concessione possono essere previsti solo pochi metri per le spiagge libere: tra le due aree deve essere un’adeguata proporzione.

Ecco ora sapete come comportarvi nel caso in cui qualche concessionario di stabilimento balneare prevaricasse i vostri diritti.

Fonte giuridica: www.laleggepertutti.it