Si è svolto questa mattina all’interno della sala luna del Cinema Campidoglia il confronto tra i candidati a sindaco di Sciacca. L’evento è stato organizzato dalla nota Associazione L’Acquario.
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Presenti al confronto il candidato del Centro Destra Calogero Bono – sostenuto dalle liste: Alleanza Popolare, Forza Italia, Progetto Sciacca e Centristi per la Sicilia, Cantiere Popolare e Sciacca al Centro – , la candidata del Centro Sinistra Francesca Valenti – sostenuta dalle liste del: Partito Democratico, Uniti per Sciacca, Nostra Sciacca, Sicilia Futura e Sicilia Democratica – Sciacca Democratica – , il candidato della sinistra a-partitica Fabio Termine – sostenuto da Mizzica e Futuro Presente – ed il candidato della società civile Stefano Scaduto – sostenuto dalla lista civica Servire Sciacca. Assenza ingombrante quella del candidato del M5S Domenico Mistretta che si è detto impegnato in un’altra manifestazione organizzata dallo stesso Movimento proprio questa mattina.
Diversi e vari i temi affrontati nel partecipatissimo – la sala era stracolma – dibattito condotto e moderato dal giornalista Giuseppe Recca: dal PRG, alla mobilità urbana, all’economia, all’inclusione sociale, al carnevale, al tema della sicurezza nei quartieri, al randagismo, alle infrastrutture e fondi europei.
Un dibattito sicuramente interessante per capire il modo di affrontare la campagna elettorale dei candidati, senza dare giudizi di merito troppo approfonditi si è visto un Calogero Bono decisamente preparato sui vari argomenti e calmo anche se la platea della giornata non gli è stata particolarmente favorevole, una Francesca Valenti che sicuramente ha preso confidenza con il pubblico anche se il carattere dei suoi interventi è apparso piuttosto “largo”, uno Stefano Scaduto molto ferrato su taluni argomenti e un poì più vacillante su altri e un Fabio Termine che sicuramente è stato un po’ tradito sia dall’età che dai suoi sostenitori – che sicuramente lo sosterrano con molta stima -, ma che erano l’unica fetta del pubblico ad applaudire ad ogni intervento, ovviamente del Termine.
Ingombrante l’assenza di Mistretta che ha preferito un più sicuro spazio all’interno di una manifestazione pentastellata. Assenza ingombrante quanto la presenza – notata da tutti – in sala di diverse colonne storiche del M5S di Sciacca, tra cui Nino Vitale e la candidata a sindaco del M5S nella scorsa tornata elettorale Emma Giannì.
Davvero una bella manifestazione, che più che mostrare differenze di ordine ideologico e sui temi della campagna elettorale – che grosso modo erano condivisi da tutti: riduzione dei costi del Comune in primis – ha mostrato le differenze di modo e di approccio dei vari candidati alla campagna elettorale. Più di mille le domande pervenute all’Associazione L’Acquario promotrice dell’evento che starebbe già organizzando un secondo appuntamento per la prossima settimana.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.