Il premier inglese Keir Starmer nel corso della riunione virtuale di ieri della ‘coalizione dei volenterosi’, ha illustrato i “piani per la creazione di una forza di pace occidentale di oltre diecimila uomini da inviate in Ucraina”
Lo scrive il Sunday Times. Citando “fonti governative di alto livello”, secondo cui ”il primo ministro ha ottenuto l’appoggio di ‘molti più’ dei tre paesi che inizialmente si erano offerti di fornire truppe di terra, per quanto la maggior parte della forza dovrebbe comunque provenire da Gran Bretagna e Francia. ‘Le cose sono abbastanza avanzate’, secondo le fonti, che non hanno fornito dettagli più specifici su chi contribuirà con cosa, poiché potrebbe ‘aiutare la Russia’”.
Tuttavia, “sarà una forza significativa con un numero significativo di Paesi che forniranno truppe e un gruppo molto più ampio che contribuirà in altri modi. Una fonte militare ha detto che la dimensione della forza finale sarà ‘comodamente sopra le diecimila’. Circa 35 paesi hanno accettato di fornire armi, supporto logistico e di intelligence alla missione, che viene descritta come una ‘forza di interdizione’ In caso di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, la missione dissuaderebbe Vladimir Putin dal lanciare una nuova invasione”, scrive ancora il Times.
Nonostante gli annunci sia da parte Usa che da Mosca che un accordo sarebbe per una tregua sarebbe vicina, Starmer continua a gettare benzina sul fuoco della guerra, ignorando anche che i russi hanno detto in più occasioni che non accetteranno mai una forze europee e Nato sul suolo ucraino.